lfc> STORIA ANTICA DI COMO
radici delle Alpi orobiche fino alla foce del Tevere, chiamarono Ombria inferiore o Insubri a, da cui gì'Insubri, la pianura che su la sinistra del Po si comprende fra l'Adda e il Ticino. A grande fastigio si elevò la loro potenza. Sopraggiunti in progresso di tempo gli Etruschi, nuovi invasori d'Italia, dovettero sostenere micidiali guerre, e alla line debellati, perderono il dominio e trecento terre. Intanto edificata la piccola borgata di Como assunsero i popoli del La rio la speciale appellazione di Comensi. Il nome di Orobii, che abbracciava gli abitanti di considerevole tratto di paese, e designava già da molti secoli una famiglia di tribù montane, non si udì più ; ne di lui, tranne che nel libro terzo di Plinio, rimase altra memoria. Insubri e Comensi, confinanti e distinti di nome, ci danno certo argomento, che furono due popoli differenti , fecero da se, e che nella invasione degli Umbri seppero i nostri difendere la terra natale, conservarsi uu proprio nome e l'in-dependenza. Ma per quale catastrofe i Comensi si separarono dalle tribù d'Orobia resta pienamente nascosto.
L'origine celtica degli Orobii è una verità, che gli studii del nostro dialetto misero fuori di contesa. Le lingue formano 1' unico e insieme il più sicuro documento di quei prischi tempi che non hanno storia, anzi emendano talvolta e suppliscono la medesima storia. Il dialetto comasco variato più o meno di pronunzia da terra a terra, ha per elemento principale l idioma celtico. E il celtico la lingua che fu parlata un tempo in quasi tutta l'Europa. Le sue venerande reliquie non solo tra noi, e presso altri popoli, che sappiamo discesi dai Celti, ma chiare si riscontrano, e più o meno