LIBRO I. 23
nore, e cosi si chiamavano da quei popoli i luoghi situati in alto. Non molto discosto da Barra e monte Orobio, Robiano c Robiatc. Introbbio, terra della Valsasina, è voce sincopata quasi sito tra gli Orobii. Il lago Eupili, che anticamente occupò l'alta Brianza , ricevette nominanza da una terra, delta Porto piccolo, sorgente presso le sue rive. In Cornovaglia Pili è nome proprio di villaggio, e suona piccolo porto. 11 Lambro, fiume che in molla parte appartiene al territorio orobico, e dove ha la propria sorgente, fu così detto dai Celti, perche pieno di armenti lungo le sue rive. I Celti erano ricchi in armenti (8). Fu pure osservato che nel nome con che distinguiamo certa qualità di cacio persiste viva la memoria dei popoli di Orobia (9).
L'etimologia di Como ò involta, secondo alcuni, da tenebre profonde. Nelle supposte antichità di Beroso caldeo dicesi Como edificata da Comero Gallo figlio di lafet, che nel!1 anno 131 dopo l'universale diluvio capitò in queste parti : la quale asserzione, se fosse vera, ci rivelerebbe ad un tempo 1' anno della fondazione di Como, la derivazione del nome e chi fu il fondatore. Ma questa origine, spacciata da coloro che le pedate seguitarono di Annio da Viterbo, non merita che se ne faccia altro che il presente cenno, perchè giudicata dai dotti fuori di ogni verisiniiglianza e contraria ai documenti storici più accreditati. Com è vocabolo celtico, e s'interpella convalle fra monti, che tale è la fondura nella quale si giace Como (10). Devastala dai Reti, Giulio Cesare la ripopolò di cinquemila coloni, e per breve tempo denominossi Novo-Como ( Novumcomiun). Nel medio evo per la figura che imita il corpo del granchio si chiamò