AL LIISRO ili.
   22()
   1-29.
   dTs
   MANI li VS l . CAESIANI.
   largì
   Ara con prefcrfcolo e patera. Era nella vecchia chicsina di san Prolaso volta ora ad usi profani, e posta nello stradcllaccio, cui lasciò il nome, che dal sobborgo San Hocco mena al fiume Aperto. Ora in Cremona, alla villa dei Picenardi. Il p. Bianchi loda la schietta solidità del sasso, la bellezza dei caratteri, lo siile conciso e naturale.
   Giovio Benedetto 50 — Bertarelli IO — Muratori IG'i8. 18. E di nuovo variata, lGoG. G — Bianchi 104, tav. xi. —¦ Aldini 180. Ilo.
   130.
   .\iaxm ms
   calpvrn procvlae
   Urna quadrangolare di bel marmo bianco, clic sta tuttavia, come ai tempi di Benedetto Giovio, nel muro esterno presso al tetto della chiesa profanata di san Giovanni in atrio di Como. I/epitaffio è sopra altro dei lati minori. Lettere grandi e ben conservate. Muratori produsse due lapidi identiche di Roma (1080. 5; e 1785. 58).
   Giovio Benedetto 80 — Aldini 180, 116.
   131.
   calpvrniae . ivllae c . calpvrnivs . ex vp e r lirert . et . comvg . cariss et . calpvrmvs . 1vlianvs matri . pieintissimae qvae . vixit . ter . v . ann os sine crimine . ^ llo
   Urna di marmo bianco con ghirlande di fiori sopra i due lati, e cartello nel centro con lettere minute, non più leggibili. Nel museo Giovio. Calpmma Giulia era liberta, moglie di C, Calpurnio Esuperanzio e madre di Calpurnio Giuliano-
   Muratori 1517. 7 — Aldini 180. 117. Cattiva lezione , così Muratori.