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Storia antica di Como

Maurizio Monti
Tipografia de' Classici Italiani, 1860, pagine 259

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   2$2
   NOTE
   Reines. CI. xvn, 49 — Aldini 182. 125.
   Frammento di lapide in marmo con caratteri non piccoli. Ado-perossi qual pietra comune nelle costruzioni esteriori della basilica di san Carpóforo, e si troncò barbaramente. Le prime due mhe stanno ora nel museo Giovio.
   ^Giovio Benedetto 27 — Muratori 14G0. 5 — Rovelli 264. 78 — Aldini 185. 124.
   140.
   V . F FIGIDIA . IIEVRESIS SIBI
   ET . M . TOMPEIO . CIYl COXTVRERNALI IX AGR . P . un . s IX . F . P . Ili .
   In una casa dei sobborghi di Como scoperse Benedetto Giovio qu esto titolo. Il nome grechesco di Heuresis (Evpzait) s'impose a Figidia in virtù forse del suo pronto ingegno, e direbbe: Figi-dia Inventrice. La lettera S, che leggesi Signo, ci ammajstra che lo spazio del sepolcro era in largu ( in . agr.) segnato da piedi quattro^ da tre in fronte.
   Giovio Ben. 64 — Gruter. 975. 5 — Rovelli 2G3. 82 — Aldini 185. 125. Erronea.
   141.
   D . 31 FORTVXATI TOPIARI VALERIA . VXOR ET . TERTIVS DISCEXS
   139
   VIVI SP . SP .
   .....F
   FABATVS QVIXTVS
   SIBI ET AENOXI . AVPLEDOXIS . F
   Tavola di marmo. Un tempo nella basilica di san t'Abondio: ora in Milano nel museo Archinto. Finisce in alto a segmento di cer-