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NOTE
Cippo in granito già nel cenobio di san Carpóforo. Agli Dei inani — di Matronia — L. Lucilio — per dono della moglie — Dà Dedica —. Altra lapide di L. Lucilio sul monte san Bernardo dice cosi: l. lvctlivs —¦ deo poetino «— o. m — donvm bedit (Cf. Muratori 8. G).
Giovio Benedetto 29 — Gruter. 807. 8 — Aldini 186. 155.
149.
D . M
MARCELLIAE . PROFV TVRAE . QVAE . VIXIT km . XVI . D1ES . XXX MARCELLIA . MARCELLI MATER . FILIAE 1NNOCENTISSIM
Cippo in marmo, che nel 1300 era nel muro presso la porta laterale della chiesa di san Giovanni Pedemonte in Como. Nel 1740 Muratori lo copiò dal museo del conte Ottavio Archinto in Milano. Si notarono gli anni e i giorni, che visse Marcellia Profutura. Questa diligenza degli antichi si spinse soventi fino a dare minuta notizia, non solo di anni e giorni, ma fino delle ore. In certo marmo di Caio Corellio presso Grutero (1041. 14) si dice: \ix . ax . lxxi . mens . mi . bies . vm . non . vii.
Giovio Benedetto 1G — Gruter. 69o. 2 — Muratori 1187. 6. Male — Aldini 18G. 154. Ha xv per Ivi.
loO.
QYO . VADAM . NESCIO INYITYS . MORI OR VALETE . POSTIIVMI C . MACRVS
Era nel portico presso al giardino del vescovo io Como, e quivi la copiò e pubblicò nel 1644 l'arciprete Bertarelli. Ignoro se la lapide è smarrita presentemente, o perduta. Plinio fu amico e concittadino di un Macro, e gli scrisse più lettere. « Caio Ma-« ero, dice Giovio Giambattista, deve essere stato uno di quei - filosofi, che fluttuarono per tolta la vita tra i labirinti degli scet-« tici e gli orticelli di Epicuro, e potrebbesi dire il Montagna e * il Sani' Evremondo del nostro paese. * L'Aldini tiene la lapide per non esente da sospetti ; e per me inclino a riputarla una falsificazione, onde estorquere danari al Carafmi, cui si vendette. Nel volume de! gesuita Pomey, che s'intitola Libitina, seu de Fu-mribus etc. (Lwjd.uni 16ì>9. p. 277. num. vi) si registra una leggenda, tranne il nome, affatto somigliante. Eccola: