2^2 MOTE
Muratori 1201. 7 — Rezzonico, Disquisii, etc. I , 70 et 74. I tanti liberti, ei qui osserva, che aveva la gente dei Plinii, ci dimostrano le amplissime ricchezze di costoro, ch'erano i patroni. — Aldini 189. 143.
159.
........SECVNDAE
ET PLINIAE . Q . F . MAXIM PLIMA . Q . L . DONATA PATRONO . IDEM . VIRO
ET . FiLIIS . SVIS ET . C . POPLICIO IIALO AMICO
Frammento di lapide, che Francesco Ciceri (Cicereius) vide infissa nel muro del tempio di santo Stefano in Milano. Egli argomentando su le parole Patrono . idem . viro . et. filiis . sicis pensa, che la lacuna si abbia cosi a supplire: Q . Plinio . et . Pliìiiae . Q . F . Secundae ... Il Rezzonico vi acconsente, salvo che dopo Q . Plinio vorrebbe fosse inserito un cognome, p. es. Maximo, Secando, o altro, essendovi mancante. Tradotta e supplita dice così:
A . Q . Plinio Massimo E a Plinia Seconda f . di Quinto E a Plinia Massima [. di Quinto Fece
Plinia Donata liberta di Quinto Al Patrono e Marito
E figli suoi E a C. Popticio Alo Amico
Muratori I5o8. 7. Ex schedis Fr. Cicerei — Rezzonico, Disquisii. etc. I, p. 70 et 75. Ei dice che l'apografo Ciceri, da lui esaminato, concorda con altro di Lelio Bisciola, dotto gesuita .
160. I) . 31
PRISCAE PRIMAE ANIMA E INCOM .