2^2 MOTE
Giovio Benedetta Ili — Gruter. 7o9. il. Lo crede m Padova
— Muratoli 1305. 4 — Aldini 190. 147.
164.
MEMORIAE FABIANAE COMVG DVLCI3S ET AMATm CVM QVA VIX1T \Xn XXI M ¥111 SIN' E VLLA Turpi
Fama ET VITALINAE FIL Pllss/mae ET DVLCISSIM QVAe vixit ANN XV MEXS X D Xn PROVIDENTIVS iW/IMI DOLORIS ET ADFECT/oms ca QVOD ARSENTE SE Xmòae EADEH IIOR, SINT HOrt.s EX E.MPT A E ET lySoccu ti\S MAT/'i Ca rissimae Et dulcissimae
Piccolo pilastrello di marmo già nel giardino del Caratisti , e ora nel museo Giovio. Supplite le lacune eoi libro di Bertarelìi. Epitaffio apòcrifo, e fa rincontro all'altro, già addotto, delle sorelle Elvidie, morte nello stesso tempo ambedue di parto (n. 29). Notò l'Aldini che la forma e l'intaglio dei caratteri disconvengono ai nomi proprj, perchè i primi del buon secolo, gli altri di tempi più recenti. La frase ambae eadem Uova horis exemptae basterebbe solo a mostrarlo opera di un impostore del secolo xvi, quando si scriveva :
Sudate, u fuochi, a liquefar metalli.
Bertarelìi 5 — Muratori 154i. G — Bianchi 287 — Orelli 4624. N'è Orelli, uè il continuatore Ilenzen (che lesse l'Aldini) danno sentore di sospettare sull'autenticità della lapide. Orelli aveva ben suggerito questo canone (4819) in punto a due lapidi ciarliere: Tarn loquaceI raro sani lapides : uterque suspectus.
— Aldini 191. 148,
165.
ROMANIAE . PROFV'TVRAE MVL1ER1S INNOCENTISSI.M HEREllES