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Storia antica di Como

Maurizio Monti
Tipografia de' Classici Italiani, 1860, pagine 259

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a cura di Federico Adamoli

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   2$ 2 NOTE
   Frammento inintelligibile. Museo Giovio.
   194.
   V . F IGLITIVS
   L1TIGALLI
   Marmo spezzato. Museo Giovio.
   195.
   CANI NI Al
   CIIRESIMES
   Sopra base rettangolare in marmo di Musso, che nel primo agosto 1833 vidi nel giardino di casa Casletti in Como. Carattere corsivo e brutto assai. Il dittongo ai era in uso prima e dopo Augusto, e ai tempi dell'imper. Claudio, che si sforzò di richiamarlo in vita. Questo non toglie, che un amatore delle antichità non l'abbia potuto usare in tempi posteriori. Nello Smezio abbiamo Carissimai (p. 173. 3); e nel Museo di Mantova Aeliai Myrsi-nae (Tom. HI, p. 71). Muratori ha parecchie Caninie, tino a nove; e cita una Cresime (1180 . 8). Altra lapide nel giardino Casletti, fu pochi anni prima adoperata nei fondamenti di una casa.
   196.
   MEMORI VE IIIRIÀE ATIIEN'AIDIS ANIMAE IVCOMPARAft QVAE VIXIT ANXIS XXXI MENS Vili D XXVII
   CASSIVS IIIPPOLYTVS CONIVGl KARI EXEMPLI
   Cippo marmoreo trasportato a Cremona dai Caraflni. Il tagliapietre incise incomparar per incomparab, ma non fallò nel Kart, che altri presume debba essere rari. Usitatissima la formola rari o rarissimi exempli, ma non men bella, e più affettuosa, l'altra di Kart o carissimi exempli.
   Bertarelli 22 — Muratori 1332. 8 — Bianchi 239, lav. ixxi. 1.
   197.
   D . M RVMITONIAE RVFINAE