punto il contrario di quello che è : per essa le calci metalliche, gli ossidi — (già chiamati da Paracelso metalli morti. cioè senza spirito, per cui il Paracelso è un vero precursore di Stali!) erano i corpi semplici ; i metalli (i corpi semplici) erano i corpi composti. I metalli risultavano cioè da sostanze semplici (calci) più flogisto {mentre dovevano dirsi sostanze composte, ossidi, meno ossigeno) ; e le calci risultavano da corpi composti meno flogisto (mentre dovevano dirsi corpi semplici più ossigeno). II ferro, per trasformarsi in ruggine, il piombo in litargirio, perdevano il flogisto. Gli ossidi erano metalli deflogisticati. Le sostanze che chiamiamo riduttrici, perchè poste a contatto degli ossidi metallici sono capaci d'impossessarsi del loro ossigeno e di ridurre gli stessi ossidi allo stato di metalli, erano niente altro che corpi molto ricchi di flogisto.
Così il carbonio, che serviva a « rivivificare » i metalli era ritenuto come flogisto quasi puro : quanto ai metalloidi, erano considerati come composti del flogisto coi rispettivi acidi ; lo zolfo derivava in tal modo dall'acido solforico.
La dottrina fondamentale della scienza era dunque fondata sull'errore. Perù un cumulo di fatti, benché male interpretati, erano acquisiti per la scienza; una quantità di corpi, metalli, sali, gas, erano noti nel modo di preparazione e nelle loro proprietà: e grandi progressi avevano fatto le arti, la ceramica, l'arte vetraria, la metallurgia. Del resto, se noi interpretiamo il flogisto come vibrazioni o cariche elettriche di atomi, esso, in questo nuovo aspetto, si riattacca alle ipotesi più moderne.
Anche Lavoisier ebbe dunque i suoi precursori. Fra questi meritano menzione, sopra gli altri. Priestley, Cavendish e Scheele.
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Fino dal 1771 Priestley aveva preso a studiare la parte che ha l'aria in certi processi chimici e fisiologici. Egli notò che una candela accesa, bruciando, o un animale, respi rando in uno spazio limitato e chiuso, alteravano l'aria in guisa ch'essa diventava inatta a mantenere la combustione e la respirazione (aria flogisticata). Avvertiva anche il fatto che l'aria guastata dalla combustione o dalla respirazione degli animali, riacquistava la composizione primitiva per l'influenza delle piante. Servendosi dell'ossido nitrico (aria del nitro), che preparava col rame e l'acido nitrico, analizzò