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   STORIA DELLA CHI Al ICA
   meni dai lato qualitativo. La dottrina flogistica conduceva alla strana ipotesi del peso negativo : ma del resto si ammetteva, come principio generale, che una diminuzione di peso in un corpo fosse il segno che qualche cosa di materiale crasi da esso dipartito, siccome l'aumento segnalava il contrario.
   La riforma di Lavoisier.
   i materiali per la riforma della scienza erano dunque già raccolti a dovizia : la riforma stessa era aspettata, ed era stata in qualche modo predetta anche da Diderot nell'Enciclopedia. Il merito grande di Lavoisier sta nell'aver accresciuti i dati, nell'aver ripetuto con maggiore accuratezza le esperienze altrui, e sopra tutto nell'averle sapute interpretare c coordinare.
   I principi fondamentali da cui Lavoisier si parte sono questi : Un corpo che si unisce con un altro, o che prende qualche cosa da esso, deve aumentare di peso, e reciprocamente l'aumento di peso di un corpo deve significare che ad esso si è aggiunta una novella quantità di materia ; al contrario, una perdita di peso deve significare che dal corpo stesso qualche cosa si è staccata. Se due o più corpi si combinano, il peso del corpo prodotto deve eguagliare la somma dei pesi dei componenti ; reciprocamente, se un corpo si scinde, la somma dei pesi dei corpi prodottisi deve eguagliare il peso del corpo che li ha generati. In questi principi evidenti, e che meritavano anche allora il nome di assiomi, tanto più che la fisica aveva già delle idee esatte sul peso dei corpi e sulla gravità, si affermava il concetto della indistruttibilità della materia ; in essi stava la condanna della teoria del flogisto.
   Lavoisier, nato nel 1743 a Parigi, portava al compimento della riforma un ricco corredo di cognizioni anche neilc scienze affini alla chimica, e segnatamente nella fisica, nella botanica, nella mineralogia, nell'astronomia.
   Un primo suo lavoro apparve nel 1765, e trattava del flogisto contenuto nel carbone e nei prodotti della distillazione del legno. Ma ancora non si discostava dalle idee della chimica flogistica.
   Nel 1773 egli espone una serie di esperienze che lo conducono a ritenere che nelle calci e negli alcali è contenuto