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STORIA DELLA CHI Al ICA
un gruppo CHj terminante della catena, è attaccato ad un gruppo CH intermedio a due atomi di carbonio; c da But-lerow, con la scoperta d'un alcool butilico terziario, in cui l'ossidrile è attaccato ad un atomo di C intermedio ad altri tre. Si trovò poi che. ossidandosi, solo gli alcool primari possono dare acidi (R-CO-OH), mentre i secondari danno solo chetoni (R-CO-R) ed i terziari nemmeno che toni. Per la nomenclatura, si divisero appunto gli atomi di carbonio in primari, secondari, terziari e quaternari, secondo che seno uniti ad ino, due, tre quattro altri atomi di carbonio : quando sostituiscono poi un atomo di H con HO od altro gruppo, danno origine ai composti corrispondenti di cui formano la caratteristica. Nelle catene esposte più sopra, gli atomi estremi di C sono primari; gl'intermedi sono secondari; un atomo terziario è invece nell'isobutano e uno quaternario nel tetrametilmetano :
CH. H CH-,
l'I I '
ll-C -C H CH-, C—CH.
Il I
CH,. H CH:i
isobutano tetrametilmetano
Le ricerche circa l'isomeria furono allora appuntate sull'idrocarburi del petrolio e su certe sostanze vegetali, ancora misteriose, e che dovevano poi costituire la serie dei composti aromatici.
L'idea che tali composti contenesero radicali propri era già apparsa evidente : senonchè la relazione intercedente fra questi composti e quelli che noi diciamo oggi della serie grassa od alifatica non era ancora stata scoperta.
Il Kekulé fino dai 1886 aveva fatto notare che : 1.° i composti aromatici sono più ricchi di carbonio dei ioro corrispondenti nella serie grassa od alifatica ; 2.° tra i composti aromatici esistono degli omologhi a somiglianza dei composti grassi ; 3.' i composti aromatici, decomponendosi, mostrano tutti di possedere un nucleo contenente almeno sei atomi di carbonio.
I sei atomi di carbonio che entrano come gruppo fondamentale, nei composti aromatici, ammesso che il carbonio, rimanga sempre tetravalente, possono riunirsi in catena in diverse guise.