vili sommario.
d'erudizione: le condizioni del pensiero italiano sono le ragioni di questi cangiamenti.— I Petrarchisti. — L antica schiettezza del sentimento dell'arte rappresentata da Franco Sacchetti : cenni sulla vita e sulle opero di questo scrittore; le sue Liriche e le sue Novelle. — Antonio Pucci. — Caratteri e tendenze della poesia italiana all' uscire del secolo XIV. — Modificazione del concetto medioevale della vita in Dante, nel Petrarca e nel Boccaccio: modificazioni corrispondenti nelle forme della poesia. — Lo spiritualismo mistico e la trascendenza del medio evo vinti dal sentimento della vita terrena e dal culto della bella forma . Pag. 28
CAPITOLO SECONDO, li'erudizione.
(1400-1464).
3 1. !La vita italiana nc'-ia prima metà del secalo XV. — La vita religiosa: la Chiesa, Scisma e concilii del secolo XV: loro effetti: decadenza dell'autorità del Papato in Europa: decadenza del sentimento religioso in Italia: corruzione del clericato: tendenze profane e corruzione del Pontificato. — La vita politica e sociale : sviluppo delle tendenze manifestatesi nel secolo XIV: progressi delle Signorie: Cosimo de'Medici e la repubblica, fiorentina: potenza dell'aristocrazia veneta : Francesco Sforza e il Ducato di Milano. — La Chiesa e i Papi. — Politica degli Stati italiani: l'equilibrio politico. — La vita morale : decadenza del sentimento morale in Italia: esempi: amore della cultura: i principi mecenati. — Conclusioni .... 52 S 2. I commenti e le traduzioni «lei codici antichi. — Culto esclusivo delle antiche letterature classiche: gli eruditi traduttori e commentatori. — Guarino da Verona, cenni sulla sua vita e sulle sue opere. — Tendenze degli eruditi: imitazione degli antichi: conciliazione del Paganesimo col Cristianesimo. — Altri eruditi: Giovanni Aurispa, Gasparino Barzizza, Ambrogio Traversari. — Eruditi che ai commenti e alle traduzioni aggiungono opere proprie: Leonardo Bruni d'Arezzo: sue opere, le storie fiorentine: cangiamento nel modo di scrivere la storia: la storia artistica: le lettere del Bruni: sua opinione che il volgare italiano fosse un dialetto dei tempi di Cicerone. — Poggio Bracciolini : sua descrizione del processo e supplizio di Girolamo da Praga: sua scoperta dei libri di Quintiliano: cenni sui suoi Dialoghi'. caratteri generali de'suoi scritti: spirito di novità in mezzo all'erudizione e all'imitazione.— Francesco Filelfo, sua vita e sue opere. — Pier Paolo Vergerio il vecchio. — Enea Silvio Tic-colomini: sue opere. — Primordi dell'Archeologia: raccoglitori d'avanzi dell'antichità: Ciriaco d'Ancona. — Flavio Biondo da Forlì. — Donne erudite: la Battista: Costanza da Varano: Isotta da Verona e Isotta da Rimini, Ippolita Sforza, Bianca d'Este, Doinitilla Trivulzi, Cassandra Fedeli.—Influenza dei libri degli antichi sul progresso delle cognizioni cosmografiche. — E sullo studio dell'uomo e della vita reale.—Lo studio della realtà nell'arte e specialmente nella pittura. . . ........................ 71
CAPITOLO TERZO. Svolgimento dell' erudizione.
§ 1. Lorenzo Valla e la Criticai. — Nascita, studi e carattere del Valla. — Epistola De Insi-gniis et Armis, critica dei giurisprudenti del secolo XV. — I tre libri De Voluptate et Vero Bono: analisi di questi libri: confutazione dello stoicismo. — Il dialogo De libero arbitrio: analisi di questo dialogo. — Opposizione del Valla alla filosofia d'Aristotile e alle forme dialettiche della Scolastica: i tre libri Dialecticarum Disputationum: analisi di questi libri; della riduzione delle Categorie aristoteliche. — Il libro De falso eredita et emendata Constan-tini donatione : analisi di questo libro: priucipii giuridici del Valla. — I se. libri Elegan-tiarum: carattere filosofico di questi libri: nuova tendenza della filologia. — Annotazioni al Nuovo Testamento. — Lotte del Valla: il Valla accusato d'eresia pe'suoi libri della Voluttà, del Libero Arbitrio e della Dialettica: sua Apologia. — Nuove dispute del Valla. — Giudi:ii sul carattere del Valla — Il Valla trae il pensiero italiano a svolgere il contenuto del sapere