28 IL RISORGIMENTO.
scrittore del XIII secolo, il maestro di Dante , aveva già espresso chiaramente la possibilità di compiere il giro della terra. — Se, die1 egli, due uomini d'uno luogo ad un'ora si muovessero, e andasse l'uno quanto l'altro, e l'uno andasse verso Levante e l'altro verso Ponente, e andassero dirittamente l'uno a rincontro l'altro, certo eglino si riscontrerebbero dall'altra parte della terra per mezzo del luogo onde fossero mossi, e se pure andassero oltre egli tornerebbero a quel luogo d'onde si partirono. — 11 sito dove giace l'America così descrisse Fazio degli Uberti:
Veder ben puoi che il tutto gira e piglia Col mar che il veste e che dintorno il serra, Ventimila con quattrocento miglia; Del quale il mezzo è manifesto a noi, E il (love, e il come l'uom vi s'infamiglia. L'altra metà che c'è di sotto poi Nota non è, nè qual v'abita gente; Ma pure il ciel vi gira i raggi suoi (1).
Che il Petrarca credesse alla sfericità della terra apparisce da due luoghi dei Canzoniere; l'uno è quello che abbiamo citato sopra, l'altro è il seguente (Sestina 1):
Quando la sera scaccia il chiaro giorno E le tenebre nostre altrui fann'alba.
Ora poi, col rinascimento delle antiche letterature classiche, erano sul punto di rivivere nella loro pienezza anche le tradizioni di Aristotele, di Strabene, di Possi-donio, di Seneca; le quali unite alle recenti scoperte, dovevano nel secolo XV fornire parte degli elementi della gran sintesi di Colombo (2).
Il secolo XIV stava per finire e noi troviamo già raccolti in Italia i germi dei moderni rivolgimenti del pensiero. L'antichità ricompare e porta seco il culto di idee, di forme, di virtù che '1 misticismo del Medio Evo aveva proscritto; i confini della terra si estendono, e d'innanzi a questo nuovo e largo orizzonte le idee s. fanno più vaste e più libere, e s'accende nell'animo vivo e possente l'ardore delle scoperte. La libertà intellettuale, che si desta, seconda ed invigorisce I' attività dello spirito, che levato in una regione superiore, comincia a volgere un nuovo mondo di idee.
Noi vedremo come questi germi si sviluppino nel secolo XV, e Quale direzione imprimano al pensiero italiano.
§ 4. Caratteri della Letteratura Italiana.
Volgiamo ora la nostra attenzione alle opere letterarie sorte in Italia tra il 1375 e l'aprirsi del secolo quindicesimo.
Quest'opere giacciono per la maggior parte dimenticate negli scaffali delle librerie. I ricordi che ne serbiamo sono molto vaghi, e non si estendono talora più in là del loro titolo e del nome del loro autore; leggendole siamo runast. freddi e ben presto sa2xi e stanchi.
(1) In Correnti loc. cit.
(2) Son noti i versi della Medea (Atto II, 376), nei quali Seneca vaticina gli Antipodi:
.... venient annis Saecula seris, quibus Oceanus Vincula rerum laxet, et ingens Pateat tellus, Tetysque novas Detegat urbes, nec sit terris Ultima Thule.