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Storia della Letteratura Italiana
Dalla metà del 700 ai giorni nostri
Giacomo Zanella
Francesco Vallardi Milano, 1880, pagine 192

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a cura di Federico Adamoli

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   , introduzione.
   u a JU «np nnptsie liriche, che il popolo tedesco ripete ancora. Spada sono le raccolte delle sue Poe^ ^1C^rriero Arndt e Riickert anima-
   Luigi Uhland lasciò la ^^^f ^ ^i dTS ;. Quando c ssò la lotta collo rono dei loro canti le marce degli s^^X. ouando la Santa Illeanza, spergiura
   straniero e cominciarono le interne ès o d Jado laJ> 'e a £ „t
   alle date promesse, volle rimettere i popoli ne le, vece ¦ naz'ionale. A ì essi si poeti fu a difesa prima della ^aipeaaeii^, l- , M stile, sia che si
   era aggiunto Augusto Platen .(1796-18. >), perfetto ag s'ale listoL]
   avvòlga negli splendori del Oriente siain*perg03i; ed alla patril nesco le fatuità de' romantici. Mi» questi non rimane ^ ^ p ^ 'nd ritorl , aUe
   ancora sanguinosa per le toccate tente tornili e riviste, chc glo
   tranquille abitudini del vivere antico Si J^^^f °aveva lodato la Rivolli] rificassero i re e la nobiltà; non si mpetlto Schiller che ^
   zione francese, e si disse divino ^the perehe non Bay. ^Tj
   Guidavano il coro di questi odiator ^i ^erta 1 re JLodo Giovanni
   siasta dell'arte greca e romana ma rieo e ^ograf^ men e>la
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   Gladiatore di Ravenna, drammi applaudit, .« ««p». al L,ltl
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   dannoso quanto^ è più artisticamente bella laflcoppa in cu MP P. ^ ^^
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   a mttorico: nel Canzoniere, e ne j-iviow
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   WSASr,^^^ int - -gen, delle azioni e degli affetti dell'uomo. Quindi la Bua poesia leggera, scettica,beffarda o temerari a piac qu e alla gioventù, che vide
   degli assalti e colla vernice di uno stile piacevole, ,i possa a®u.are insi&ne poeta. La Germania ora ammira altri che lui. Nei tumu L,del ioioip FreuLrat KinkeL Herwegh non istettero a guardare e sorridere; più tardi Anas a SS® Paolo Heyse, Gdbel ed Averbach mostrarono che l'arte conciliatrice e serena di Goethe non era interamente perduta. nrosnerosa e fe-La letteratura tedesca, ultima delle moderne a fiorire, e la più prosperosa e i
   conda di materia poetica. A me riesce possibile indicare , _nomi V4pJ,,frl tanti son ) che onorano l'arte nelle diverse provinole. Mi baflavi ]§£** * * a' letto per l'immenso labirinto di opere letterarie, che a quest ora supeiano