avvertimento
   Ho cercato (li esporre con chiarezza ed esattezza le principali notizie della storia della nostra letteratura, mirando a far spiccare nel breve disegno le figure maggiori. Ma anche per queste mi sono contentato di cenni sobri, sommarie introduzioni soltanto alla lettura e allo studio delle opere grandi e gloriose, che debbono essere vital nutrimento del nostro pensiero.
   Mi giovai specialmente, sino alla metà circa del Cinquecento, della Storia della letteratura italiana di Adolfo Gaspary: mi furono pure utili i Manuali di Tommaso Casini (Firenze, Sansoni, 1887) e del Torraca, il Manuale della letteratura italiana nel secolo decimonono, compilato da Giovanni Mestica e, dopo la prima edizione del mio compendio (1892), l'ottimo Manuale di Alessandro D'Ancona e Orazio Bacci.
   Ebbi anche presente, via via che venne in luce, la vasta ed importante Storia letteraria d'Italia, scritta da una società di professori, pubblicata a Milano da F. Val-lardi; né ora ho trascurato la voluminosa Storia dei generi letterarii italiani, in corso di stampa presso lo stesso editore. Ho sempre citato libri, opuscoli, arti-