IV AVVERTIMENTO
coli di cui mi sia valso; ina nelle notizie bibliografi-elle lio creduto bene di non abbondare, scegliendo accuratamente quelle che mi sembravano più utili e più adatte.1
Di edizione in edizione, segnatamente nella quinta (190.'>), nella settima (1911) e nella presente, mi sono studiato di migliorare il mio sommario, senza troppo ampliarlo: solo l'ultimo capitolo a poco a poco si è assai ingrandito. Nella quinta edizione lo divisi in due, aumentandone la materia e aggiungendo la notizia sul Carducci, che i nostri alunni (scrivevo allora) debbono conoscere e studiare insieme con gli altri sommi autori del secolo XIX: era un'eccezione sicuramente legittima alla regola, seguita prima, di nou parlare degli scrittori viventi; ma a questa nella settima edizione giudicai opportuno derogare per parecchi (quanti pur troppo già oggi scomparsi!), accrescendo così novamente l'ultimo capitolo; ove ho recato anche adesso giunte e modificazioni. Pochi libri scolastici hanno ormai vita molto lunga: non manca in me il desiderio di allontanare da questo mio la vecchiezza.
Tuttavia al lavoro, non punto ingrato, di emendarlo e rifarlo ho atteso ora con ogni diligenza ma non senza sforzo, mentre ci occupano e ci agitano l'animo e la mente così grandi e terribili avvenimenti, mentre il mio pensiero è specialmente rivolto, con ansiosa commo-
1 Per quanto particolarmente si riferisce a storie letterarie, libri di consultazione, periodici, ecc., vedi Guido Mazzoni, Avviamento allo studio critico delle lettere italiane, 2a edizione interamente rifatta, con appendici di P. Rajna e G. Vandelli ecc., Firenze, 1907 [3a ediz. 1923]. — Vedi pure 0. Bacci, Indagini e problemi di storia letteraria, con notizie e norme bibliografiche, Livorno, 1910.