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la lktteratltra italiana
collezione dei Profili dell'editore Formaggini; R. Barbiera, C. P. e la sua Milano, Firenze, 1921; ecc.
18 Vedi Sonetti scelti di G. G. Belli, a cura di L. Morandi, Città di Castello, 1912; D. Gnoli, G. G. Belli, nella Nuova Antologia del 16 maggio 1913; ecc.
19 Vedi A. De Rubertis, G. B. Niccolini e la Censura toscana. Supplem. 18° del Giorn. Stor. della letterat. ital., Torino, 1921.
30 G. Mestica, Manuale della letterat. ital. nel secolo XIX cit., voi. II, parte II, p. 364. Vedi anche G. Mazzoni, L'Ottocento cit.; E. Bertana, La Tragedia cit., p. 381 e segg.; D. Bianchi, La teoria e la realtà dell'arte di G. B. Niccolini (con una nota critico-bibliografica), nel Giorn. Stor. della letterat. ital., LXXXII (1923), p. 245; E. Boroomaneri, Il romanticismo nel Teatro di G. B. Niccolini, Milano, 1926 (cfr. A. Pompeati nel Marzocco del 30 maggio 1926).
21 Vedi R. Guastalla, L'opera letteraria di G. B. Niccolini dal 1819 al 1827, nella Nuova Antologia del 1° ottobre 1915.
22 Oltre il Niccolini altri pure scrissero tragedie. Ne compose Eduardo Fabbri di Cesena (1778-1853) con quel profondo e ardente amor di patria che diresse tutti gli atti della nobile sua vita; « avviato (dice il Mazzoni, L'Ottocento cit., p. 193, e vedi pure p. 433 e segg.) come il Niccolini e il Benedetti a un tipo drammatico che concordasse la tradizione classica col desiderio del nuovo ». Trattarono il dramma storico romantico Carlo Tedaldi Fores cremonese (1793-1829) e Carlo Marenco della Lomellina (1800-1846), autore del Bondehnonte, La Pia, Arnaldo da Brescia, ecc. Felice Romani di Genova (1788-1865) fu dei pochissimi buoni autori di melodrammi, e ne scrisse per il Bellini e il Donizetti: sono suoi i libretti della Sonnambula, della Norma, ecc. Nelle commedie seguirono la scuola del Goldoni Alberto Nota torinese (1775-1847), dal maestro troppo diverso, compassato, freddo, monotono; e con molto più ingegno, con festevole spontaneità e con ricchezza di vena comica, Giovanni Giraud romano (1776-1834). Ancora si rappresenta e diverte la goldoniana trilogia di Ludro di F. A. Bon, attore veneto (1788-1859). Assai notevoli sono le commedie di Vincenzo Martini (L'Anonimo fiorentino) (1803-1862), specie II cavalier d'industria (vedi F. Martini, Vincenzo Martini nel voi. Al teatro, Firenze, 1895). Di altri autori drammatici diremo appresso.
23 Vedi G. Giusti, Tutti gli scritti editi e inediti, a cura di F. Martini, Firenze, 1924 ; Epistolario edito e inedito, raccolto, ordinato e annotato da F. Martini, voli. 3, Firenze, 1904; Memorie inedite di G. Giusti (1845-49), con proemio e note di F. Martini, Milano, 1890; F. Martini, G. Giusti, studi e discorsi, Milano, 1929; E. Bellorini, G. Giusti, nella collez. dei Profili dell'edit. For-mìggini; E. Panzacchi, G. Giusti nel voi. Teste quadre, Bologna, 1881; A. D'Ancona, G. Giusti nel voi. Ricordi ed affetti, Milano, 1902 ; I. Del Lungo, La poesia del Giusti nel primo volume di Patria italiana cit.; T. Parodi, G. Giusti nel voi. Poesia e letteratura, Bari, 1916; B. Croce, Giusti nel voi. cit. Poesia e non poesia; L. Azzolina, La critica del Giusti, nel Giorn. Stor. della letterat. ital., XC (1927), p. 99; le Poesie del Giusti con i commenti di G. Fioretto; di G. Biagi; di G. Puccianti; di R. Guastalla, Livorno, Giusti; di P. Carli, Firenze, Sansoni; di E. Bellorini, Un. tipogr. editr. torinese; G. Giusti, Prose scelte, commentate da P. Carli, Firenze, Sansoni; Prose e Poesie, scelte e illustrate da E. Marinoni, Milano, Hoepli; ecc.
24 Proemio alle Memorie inedite di G. Giusti cit., p. xlix. Vedi anche O. Bacci, Prosa e prosatori cit., p. 141 e segg.