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Storia della Letteratura Italiana

Giovanni Antonio Venturi
Sansoni Editore Firenze, 1929, pagine 327

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a cura di Federico Adamoli

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   LA LkTTERATltRA ITALIANA
   35 Arte e poesia nel voi. Bozzetti e Scherme. Vedi anche B. Croce, S. Ferrari, op. cit., voi. II; G. Albini, 8. F., Bologna, 1919; ecc.
   36 Vedi V. Gian, G. Pascoli poeta, nella Nuova Antologia del 1° novembre 1900; B. Croce, G. Pascoli e Intorno alla critica della letteratura contemporanea e alla poesia di G. Pascoli, op. cit., voi. IV (G. P., studio critico, Bari, 1920); R. Serra, Opere cit., voli. I, II e III; G. Rabizzani, Pagine di crìtica letteraria, Pistoia, 1911; E. Cecchi, La poesia di G. Pascoli, Napoli, 1912; G. A. Borgese, Idee e forme di G. Pascoli nell'op. cit. La vita e il libro, voi. III; L. Siciliani, Studi e saggi, Milano, 1913; D. Bulferetti, G. P. ecc., Milano, 1914; A. Galletti, La poesia e l'arte di G. P., Roma, 1918 (2a ediz., Bologna, 1924); B. Giuliano, La religiosità del mistero (G. P.), Roma, 1920; A. Meozzi, La vita e la meditazione di G. P., Firenze, 1925; A. Valentin, G. P. poete lyrique ecc., Parigi, 1925; E. Turolla, La tragedia del mondo nella poesia civile di G. P., Bologna, 1926, e dello stesso G. P., nella collez. dei Profili dell'edit. Formìggini, Roma, 1927 ; L. Filippi, La vita e le opere diG.P. (Man. Giusti, Livorno); L. M. Capelli, Dizionarietto Pascoliano, voli. 2 (Man. Giusti, Livorno) ; G. L. Passerini, Il Vocabolario Pascoliano, Firenze, Sansoni, 1915; Poesie di G.P., con note di L. Pietrobono, Bologna, Zanichelli ; ecc.
   37 Una « raccoltina » per nozze nel 1891 « fu la prima edizione di Myricae. La seconda molto accresciuta uscì nel gennaio del '92 ». « Questa volta insieme coi frammenti del Giorno dei morti » il Pascoli stampò « anche altre poesie di dolore intimo e nascosto sino ad allora nella intimità della casa » (così l'autore nella Nota bibliografica che pose in fine alla sesta edizione, e che è stata riferita nelle successive). — Vedi G. Cena, G. Pascoli, nella Nuova Antologia del 16 aprile 1912, e il Borgese, il quale scrive (voi. cit., pp. 478-79) : « Che cosa sono le Myricae '! È difficile trovare un libro più complesso e diviso: ci sono poesie degli anni di tirocinio, carducciane di spirito e di forme; ci sono le imitazioni di nenie popolari e di stornelli; e poi c'è parte del poema elegiaco sul padre ucciso (che s'è, andato inserendo a poco a poco col crescere delle edizioni); e ei sono i primi elementi del poema agreste »; e, « numerosi, i primi documenti» della «poesia parabolica, gnomica, moralistica».
   38 Altri scritti in prosa furono raccolti in un volume postumo : Patria e umanità.
   39 Vedi J. Pascoli Carmina, Bologna, 1914 (ma il voi. uscì nel 1917), a cura di E. Pistelli; A. Gandiglio, G. Pascoli poeta latino, Genova, 1924; A. Moc-chino, L'arte di P. nei carmi latini, Firenze, 1924; G. Procacci, Scritti Pa-scoliani, a cura di G. Fusai, Benevento, 1923; ecc. — Buoni traduttori di carmi latini del P. il Gandiglio, R. De Lorepzis, L. Vischi, T. Barbini, ecc.
   40 Purono pubblicati postumi da Maria Pascoli, la sorella dilettissima del poeta, questi volumi di versi: Poesie varie, Traduzioni e riduzioni, Poemi del Risorgimento.
   41 Vedi B. Croce, G. D'Annunzio, op. cit., voi. IV; G. A. Borgese, G. D'Annunzio, Napoli, 1909, e La vita e il libro cit. ; V. Morello (Rastignac), G. D'Annunzio, Roma, 1910; A. Gargiulo, G. D'Annunzio, Napoli, 1912; L. To-nelli, La tragedia di G. D'Annunzio, Milano-Palermo, 1913; R. Forcella, G. D'A. (1863-1883), Roma, 1926 (Guide bibliografiche); G. L. Passerini, Il Vocabolario Dannunziano, Firenze, Sansoni, 1928; ecc.
   42 « Non discutiamo ora, scrive il Borgese, se D'Annunzio abbia capito Nietzsche. L'ha falsificato in buonissima fede, per i suoi bisogni personali. In Nietzsche egli ha capito, o creduto di capir, quanto segue: che l'istinto