NELLA 2» METÀ DEL SEC. XIX E NEL PbINC. DEL XX 311
P. Flamini, A. D'Ancona, discorso commemorativo ecc., nella Rassegna bi-bliograf. della letterat. ital., XXII (1914), p. 253 e segg.; ecc.
88 Diedero molto incremento agli studi della letteratura popolare Costantino Nisba piemontese (1828-1907), che gli altissimi uffici diplomatici non distolsero dal culto delle lettere; Vittorio Imbkiani napoletano (1840-1885); Giuseppe Pitrè di Palermo (1841-191(5), infaticabile per tutta la vita nell' illustrare specialmente la demopsicologia siciliana con profonda dottrina e grande amore; ecc.
89 Vedi A. Chiappelli, La mente di D. Comparetti nella Nuova Rivista storica del maggio-giugno 1918; E. Pais, D. C., nella Nuova Antologia del 15 febbraio 1927; ecc.
90 Vedi Settembrini e i suoi critici nei Nuovi saggi crìtici.
91 Scrissero dello Zumbini, dopo la sua morte, G. Rabizzani nel Marzocco del 26 marzo 1916, M. Porena nel FanfuUa della Domenica del 2 aprile 1916, F. Lo Parco nella Nuova Antologìa del 1° giugno 1916, ecc.
92 Vedi G. Mazzoni, I. Del Lungo nella Nuova Antologia del 1° giugno 1927; ecc.
93 Vedi M. Scherillo, F. D'Ovidio nella Nuova Antologia del 1° dicembre 1925, e Scherillo, Rajna, Vitelli nella Nuova Antologia del 16 marzo 1926; ecc. — Si vengono pubblicando le Opere complete del D'Ovidio.
94 Vedi B. Croce, La critica letteraria ecc., 2a ediz., Roma, 1896, pp. 161, 164; V. Cian, Il « Giornale Storico della letteratura italiana », nella Nuova Antologia del 16 ottobre 1916. Sul Renier vedi A. Farinelli nella Nuova Antologia del 16 marzo 1915; ecc. Sul Novati vedi Società Storica Lombarda, F. Novati, Milano, 1917; ecc.
95 Vedi V. Rossi, E. G. Parodi, nella Nuova Antologia del 16 febbr. 1923; ecc.
96 Vedi V. Cian, nel Giorn. Stor. della letterat. ital., LXXIX (1922), p. 395; ecc.
97 Vedi G. Donati Petteni, E. Donadoni, nella Rivista d'Italia del 15 gennaio 1925; A. Omodeo, prefazione alla seconda edizione del voi. del Donadoni su Ugo Foscolo.
Ricorderò alcuni altri estinti. Molti studi, articoli e prefazioni scrisse Eugenio Camerini d'Ancona (1811-1875), buon conoscitore della letteratura italiana e delle straniere; parte raccolti nei volumi intitolati Profili letterari, 1S70, e Nuovi profili letterari, 1875-76. Cesare Guasti di Prato (1822-1889) curò egregiamente molte pubblicazioni storiche e letterarie, e di storia, di filologia, di letteratura e d'arte scrisse con rara erudizione, con critica sicura e con eleganza semplice e squisita. A Giovanni Mestica di Apiro nelle Marche (1838-1903), per parecchi anni professore di letteratura italiana nella Università di Palermo, dobbiamo una pregiata edizione critica delle Rime del Petrarca e altre accurate edizioni, i ben noti Studi leopardiani, l'ampio e utilissimo Manuale della letteratura italiana nel secolo decimonono ed altri buoni lavori, ov'è sempre da lodare la ponderata temperanza dei giudizi e lo stile terso. Adolfo Borgognoni di Corropoli (Teramo) (1840-1893), negli ultimi anni della sua vita insegnante di letteratura italiana nella Università di Pavia, è un erudito d'ingegno perspicace e di buon gusto. Fedele Romani di Colle-dara (Teramo) (1855-1910), il quale dal luogo natio intitolò un bel libro di ricordi, nell'esposizione di alcuni canti della Divina Commedia e in altri saggi diede prova di molto valore nella critica estetica. Cesare De Lollis abruzzese (1863-1928) insegnò filologia romanza nella Università di Roma, e pub-