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Storia popolare del progresso materiale negli ultimi cento anni

Gustavo Strafforello
Unione Tipografico-Editrice Torino Napoli, 1871, pagine 319

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   bisogni, ma la sua presenza personale nella sua proprietà è del continuo richiesta; il commercio primordiale per via di permuta diviene per tal modo inconveniente, forse impossibile; qualche oggetto che trova dimanda in ogni dove e che contiene in picciol volume un gran valore diviene il mezzo di permutazione d'ogni specie di utilità, di comodità, di valore : in altri termini divien pecunia, moneta, danaro. Da principio esso deriva il suo valor dal suo peso; ma ciò ha i suoi inconvenienti concomitanti, ai quali si rimedia quando un pezzo di quest'oggetto di un peso e tipo fissi, col suo valore impressovi, divien moneta coniata. Con ciò e col linguaggio scritto l'agricoltore entra nel —
   4° Quarto stadio della civiltà, in uno stato di società meglio organato Ìli cui il lavoro è diviso fra i suoi varii membri. Nascono allora varie professioni e mestieri. Alcuni danno opera a coltivar la terra, a badar gli armenti, a scavar le miniere, ecc.; altri a vendere il superfluo ed a procacciare quello che manca, per mezzo del cambio o commercio, con altre contrade e comunità umane; altri ancora a difendere e proteggere la comunità contro i nemici esteri ed interni; ed altri finalmente a promuovere l'istruzione, l'educazione, la coltura della mente e del cuore; ed un capo o sovrano viene eletto per vegliare sull'insieme, per sicu-rare e guarentire i diritti di tutti. Per tal guisa la nazione è abilitata, mediante l'organamento della società, ad adempiere più e più intieramente la missione ad essa affidata, a raggiungere il più alto grado di coltura, e lo stadio più sublime dell'umano incivilimento.