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Storia popolare del progresso materiale negli ultimi cento anni

Gustavo Strafforello
Unione Tipografico-Editrice Torino Napoli, 1871, pagine 319

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Tornando in carreggiata, ripeterò che l'istoria delle invenzioni, delle scoperte, delle applicazioni della scienza alle industrie ed alle arti, è l'istoria del progresso materiale; e, ritessendo succintamente la prima, mi verrà fatta anche la seconda. Giovimi però osservare ch'io non mi rifarò da principiò, nè da Archimede, nè da Newton, nè da Galileo, sì soltanto dalle, invenzioni, dalle scoperte ed applicazioni, e per conseguenza, dal progresso materiale che si sviluppò prodigiosamente negli ultimi cent'anni, cambiando la faccia del mondo e le condizioni della società.
   III.
   L'innesto del vaiuolo.
   Compiranno in breve cent'anni che fu fatta questa grande scoperta che io pongo a capo della mia rassegna del progresso materiale. Che non fu scritto e detto intorno ad essa? E non pertanto non è nota per anche la sua vera storia.
   Più di cinquant'anni prima che l'inglese Edoardo Jenner cominciasse le indagini che addussero il suo grande trovato, un beneficio immenso era già stato conferito all'uman genere dall'introduzione in Inghilterra di un sistema d'inoculazione il quale consisteva nel comunicare il vaiuolo stesso al paziente quasi nella medesima guisa che si comunica il vaccino sotto il sistema Jenner, e in quella guisa appunto che il dottore Sperino di Torino ha tentato di comunicare, in via di preservazione, la lue venerea.