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È assai difficile immaginare a' d\ nostri i danni immensi cagionati in addietro da questa terribile malattia. Bastimi* il dire che nella sola Russia il vaiuolo mietè in un solo anno due milioni di vite. Più dei due terzi degli ammalati perivano, e tre quarti dei ciechi erano accecati dal vaiuolo.
Da lungo tempo costumavasi in Oriente praticare qual preventivo l'inoculazione del vaiuolo, quale Cu introdotta nel 1721 in Inghilterra dalla celebre lady Maria Wortley Montagu dopo il suo ritorno dalla Turchia, ove aveva tenuto dietro al marito ambasciatore. Ma, nonostante l'esempio di questa intrepida gentildonna e scrittrice famosa, la quale fece inoculare il vaiuolo ai suoi due figliuoli, nessuno, eccetto i delinquenti indotti dalla promessa del perdono, volle sottoporsi da principio all'esperimento. Nell'agosto del 1721 il dottor Maillard, alla presenza di parecchi medici e chirurghi eminenti, inoculò il vaiuolo a tre donne ed a tre^uomini condannati a morte, ed il fatto che tutte queste persone ricevettero la malattia in una forma relativamente mite, risanando tutte in breve volger di tempo, provocò esperimenti ulteriori. L'anno vegnente la principessa di Galles, che fu poi la regina Carolina moglie di Giorgio II, volle che le sue due figliuole, le principesse Amelia e Carolina, subissero l'operazione. Essendo tutte queste esperienze riuscite a bene, la pratica cominciò ad estendersi ; ma essendo poco appresso molti casi terminati fatalmente, essa si rimase a mezzo e non divenne mai generale.
Giusta la relazione dello stesso Jenner, e* fu poco prima del 1776, eppereiò probabilmente mentre esercitava ancora la chirurgia e farmacia nel suo villaggio nativo di Berkeley nella contea di Gloueester, eh'ei cominciò primamente le sue indagini sulla natura del