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Storia popolare del progresso materiale negli ultimi cento anni

Gustavo Strafforello
Unione Tipografico-Editrice Torino Napoli, 1871, pagine 319

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   spola volante di Kay di Bury, il quale fu espulso dalla plebe insorta contro di lui e morì povero od oscuro all'estero; in secondo luogo, mercè i cilindri brevettati di Paolo, ma scoperti realmente da Wyatt ; appresso, per la macchina d'Arkwright, la quale si può qualificare un perfezionamento, un'applicazione più perfetta delle invenzioni precedenti. La spinning-jenny d'Har-greaves e la mule-jenny di Crompton furono il coronamento dell'arte del filare.
   Giacomo Hargreaves, chiamato a buon diritto uno dei martiri dell'industria scieìitifica, inventò la spinning-jenny nel 1767, invenzione originale assai diversa dalla macchina ad acqua d'Arkwright. Si fu lavorando come un povero tessitore in una manifattura presso Black-burn che concepì primamente l'idea di costruire una macchina che filasse più d'un filo alla volta. Ma non l'ebbe appena compita che le persecuzioni de' suoi compagni di lavoro lo costrinsero ad abbandonare il suo paese nativo. Fortunatamente alcune delle sue macchine che aveva venduto sfuggirono alla furia devastatrice della plebe insorta; l'importanza dell'invenzione fu presto chiarita ed il suo uso si diffuse rapidamente.
   L'istoria dell'invenzione di Crompton è anche più romantica. Studiando attentamente i varii metbdi di risparmiare il lavoro umano che aveva cotidianamente sottocchio, lo spirito del giovane tessitore era rivolto incessantemente all'idea d'introdurre perfezionamenti ulteriori; e nel 1774, in età di soli 21 anni, ci fece il primo passo per porre in pratica il suo divisamente, costruendo una nuova macchina da filare che divenne celebre da ultimo sotto la denominazione di mule-jenny e che consisteva in una specie di incrociamento fra la macchina d'Arkwright e quella d'IIargreaves. La si chiamò da principio Muslìnwìieel e Hall-i'-th' ÌVooi-