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   insieme i pezzi, so non dopo passata ia tempesta. Il suo successo fu allora stabilito e riconosciuto, ed egli cominciò a raccogliere i frutti della sua invenzione. La sventura però eragli sempre, in un modo o in un altro, alle calcagna. Ciascuno riusciva con la macchina di Crompton meglio dello stesso Crompton. Roberto Peel, padre del famoso ministro dello stesso nome, costruì mtile-jenny nella sua propria fabbrica, facendo concorrenza all'inventore ; un certo Baie di Lanark le foce muovere ad acqua, accrescendo la loro potenza, e lo stesso Arkwright le adoperò nelle sue manifatture, raddoppiando la sua ricchezza e lasciando una fortuna colossale ai suoi figli. Crompton visse in povertà relativa ad Oldham finché, nel 1812, il Governo inglese gli assegnò una ricompensa di cinquemila lire sterline.
   Non posso separarmi da Crompton senza aggiungere alcuni nuovi e curiosi particolari.
   Uno dei primi inconvenienti ch'egli incontrò nel successo della sua macchina perfezionata per filare, provenne dalla curiosità frenetica del pubblico, il quale si accalcava per vederla. Quando le porte erano chiuse appoggiavano scale alle finestre per salirvi a spiare, ed uno ebbe la costanza di nascondersi per parecchi giorni in una soffitta per osservare, da un buco fatto nella vòlta, Crompton mentre stava lavorando. Lo stesso Arkwright non isdegnava recarsi a spiare. Sentendo l'im-possibilità di conservare più a lungo un segreto che tutti potevano portar via co' loro oechi, Crompton si risolse da ultimo di rivelarla al pubblico sotto certe condizioni. Alcuni amici ed altre persone ebbero licenza di andare ad esaminar la macchina, fra le altre il suddetto Roberto Peel, il quale condusse con sè due meccanici per investigare la sna struttura. Crompton aveva ottenuto una sottoscrizione di ima ghinea per ogni visi-