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tatorein ricompensa della divulgazione del suo segreto; ma quando andò a riscuotere il danaro, molti di coloro clie avevano sottoscritto ricusarono di pagare e, dedotte le spese da quel che aveva raccolto, Crompton trovò meno di sessanta lire sterline, il danaro occorrente appunto per costruire una nuova macchina con soli quattro fusi più della prima. Crompton sentì così al vivo l'ingiustizia fattagli, che un bel dì diede di piglio all'ascia e mise in pezzi una sua altra macchina da cardare, esclamando: Questa perà non l'avrannoì
vm.
Il primo fazzoletto di lino.
L'autore di una recente opera inglese raccomanda alla città di Glascovia l'erezione di una statua ad un eroe quasi dimenticato dell'industria, Guglielmo Flake-lield; e quella grande città manifatturiera della Scozia vanta al certo pochi benefattori più meritevoli di questo onore. La storia di Guglielmo Flakefìeld, il cui vero nome era Wilson, non è meno breve che romanzesca.
Wilson, con suo padre e suo fratello, poveri tessitori scozzesi, posero stanza in Glascovia al tempo di Guglielmo III. I suoi compagni, per distinguer Wilson dal fratel suo, chiamaronlo comunemente Flakefìeld, nome del luogo nella parrocchia di Kilbride in cui era sin allora vissuto, ed egli adottò questo nome. Giovine di bell'aspetto, entrò nelle guardie scozzesi ed andò con l'esercito nei Paesi Bassi ove infuriava allora la guerra. Colà rimase colpito un giorno da un fazzoletto che