XVIII.
Il ferro e il progresso materiale.
Se i perfezionamenti introdotti nell'arte di filare e di tessere diedero una grande spìnta al progresso materiale, con quanta maggior ragione possiamo ciò affermare dei perfezionamenti introdotti nell'industria del ferro. Infatti è un detto comune oggimai che la civiltà di un popolo si misura dalla produzione e dal consumo del ferro. II nostro è veramente il secolo del ferro. Strade di ferro sono solcate in ogni dove da locomotive di ferro e non passeranno molti anni che il globo intiero sarà coperto da una rete telegrafica di fil di ferro. Navi di ferro fendono il seno dei mari. Ponti di ferro, fari di ferro, palazzi e case di ferro, letti di ferro, corde di ferro, tetti e pavimenti di ferro ecc., in ogni dove noi siam circondati dal ferro.
« Noi strappiamo ogni giorno — disse Roberto Ste-phenson — dalle viscere della terra un rozzo materiale senza alcun valore apparente, ma che trasformato in locomotiva vola sui ponti e sulle rotaie dello stesso metallo con una velocità superiore a quella dell'uccello, spandendo in ogni dove l'agiatezza e la ricchezza. Tale t la potenza di questo grande strumento di civiltà — i ferro ! ».
c II ferro— soggiunge Samuele Smiles — rappresenta una parte importantissima nel moderno incivilimento. Col ferro fabbricansi spade ed aratri, cannoni e torchi ; e fino a tanto che il progresso intellettuale e morale jon abbia estirpato dal mondo i dissidii insensati e le guerre stolte e fratricide, l'indipendenza, la libertà e