Stai consultando: 'Storia popolare del progresso materiale negli ultimi cento anni ', Gustavo Strafforello

   

Pagina (46/325)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (46/325)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Storia popolare del progresso materiale negli ultimi cento anni

Gustavo Strafforello
Unione Tipografico-Editrice Torino Napoli, 1871, pagine 319

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 46 -
   I fabbricanti di Sheffield non tardarono ad accorgersi dell'errore commesso, o convinti della necessità di adoperare l'acciaio fuso se volevano sostenere la concorrenza dei fabbricanti francesi, tutto posero in opera per ispillare il segreto di Huntsman. Il quale non aveva preso alcun brevetto per la sua invenzione, la sua sola protezione consistendo nell'avvolgere il suo metodo nel mistero. Tutti gli operai che lo servivano avevano giurato di mantenere il segreto; gli estranei erano studiosamente allontanati dalle officine e l'acciaio veniva fuso nel cuor della notte. Nonostante tutte questo precauzioni, un fonditore in ferro di nome Walker, riuscì a scoprire l'arcano. Spacciandosi come un operaio girovago in cerca di lavoro e fingendosi ridotto all'estrema povertà, ei presentossi tutto tremante alla porta della fonderia di Huntsman, ed una notte che i lavoranti stavano per cominciare a fonder l'acciaio, ei chiese pietosamente di potere scaldarsi un po' al fuoco della fornace, I lavoranti commossi lo lasciarano entrare, ila meglio di me lascio che narri l'accaduto il dottor Scoffern nel suo mirabil trattato: Thè useftil metah and their alloy (I metalli utili e le loro leghe).
   « Una fredda notte invernale, mentre la neve cadeva in fìtti bioccoli e il fuoco delia fornace spandeva allo intorno la sua luce rossigna, un individuo di apparenza miserabile si presentò alla porta chiedendo asilo e licenza di scaldarsi, I fonditori impietositi non poterono resistere e lasciarono che il fìnto mendico si aecocolasse in un angolo della fonderia. Nonostante il suo sonnecchiare apparente, egli osservò anzi tutto eom'essi spezzassero sbarre di acciaio in piccoli pezzi di due o tre pollici e li gittassero in crogiuoli di creta, spargendovi su un pizzico di vetro verde tritato o coprendoli con un coperchio aderente. Appresso, i ero-