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bonio del ferro crudo s'unisce all'ossigeno dell'atmosfera, la temperatura s'alza grandemente, e succede un'ebollizione violenta durante la quale, se continuasi l'operazioue, quella parte del carbonio che apparisce meccanicamente commista e diffusa nel ferro crudo è consumata intieramente. Il metallo purgasi pienamente, la scorie si separa, lo zolfo ed altre materie volatili sono respinte e ne risulta una verga di ferro malleabile della qualità del ferro di carbone di legna. Una circostanza importante in questa operazione si è che, arrestandola ad un punto particolare susseguente immediatamente alla bollitura anzi che tutto il carbonio sia astratto dall'ossigene, trovasi che il ferro crudo è passato nella condizione dell'acciaio fuso di qualità ordinaria. Continuando l'operazione e sbrogliandosi del suo carbonio, il metallo passa dall'acciaio duro al dolce, quindi al ferro acciaiato e da ultimo al ferro dolcissimo; cotalchè, interrompendo l'operazione ad ogni grado o continuandola sino alla fine, si può ottenere quasi ogni qualità di ferro e di acciaio. Una delle forme più pregievoli del metallo è descritta da Bessemer come semi-acciaio che è in durezza una cosa di mezzo fra l'acciaio fuso ordiuario e il ferro dolce malleabile. I metodi Bessemer sono ora in piena attività in Inghilterra e nel mondo tutto, cosi per conyertire il ferro crudo in malleabile come per produrre acciaio; e i risultati ehia-rironsi della massima utilità pratica in tutti i casi in cui il ferro e l'acciaio adoperansi in vaste proporzioni.