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XIV.
Perfezionamenti ulteriori.
Un altro metodo per la fabbricazione dell'acciaio è quello di Ileath in cui adoperasi il carbone di manganese per aiutare la conversione del ferro in acciaio, nel che vien conferita al metallo la maggior cedevolezza ed impasto sotto il martello — fatto scoperto da Heath durante la sua dimora nell'India. Non dissimile è il metodo di un altro inglese, Mushet. Un altro inventore, Uchatius, maggiore ed ingegnere austriaco, granula il ferro crudo mentre è in istato di fusione versandolo nell'acqua e sottoponendolo poi al processo di conversione.
Ma ultimamente un fabbricante inglese, Heaton, si lasciò addietro tutti i precedenti, non eccettuato Bes-semer, inventando un metodo semplicissimo di convertire il ferro comune in acciaio. Egli copre il fondo di un vaso concavo con nitro, vi versa dentro il metallo fuso che vuol convertire e la chimica fa il rimanente. In capo a due o tre minuti, una fiamma intensa si sprigiona dalla cima del vaso: indi tutto si raccheta; il nitro, per effetto del calore intenso, si converte in*fosfato di soda ed il ferro in acciaio. Questo è tutto il segreto dell'operazione; ed aperto il vaso rinviensi una solida massa di acciaio pronta al martello e ad esser foggiata in mille guise ed applicata a molti usi.
Un nuovo perfezionamento ci è ora segnalato dai tecnologici inglesi, nell'acciaio detto speciale della compagnia di Coleford degli acciai e ferri titanici.
4. — Stiufforcuo.