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Storia popolare del progresso materiale negli ultimi cento anni

Gustavo Strafforello
Unione Tipografico-Editrice Torino Napoli, 1871, pagine 319

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   le ruote si arrestano e ricusano il loro ufficio, per guisa che la macchina bisogna che vada bene o cessa le sue funzioni.
   La macchina calcolatrice dì Babbage rimase per molto tempo inoperosa perchè incompiuta, finché un altro abilissimo meccanico, Scheutz di Stoccolma, la condusse a termine perfezionandola ed ora lavora all'ufficio del registro generale in Somerset-House a Londra, eseguendo le tavole statistiche della popolazione del l'Inghilterra.
   Il signor Blelock inventò recentemente un'altra macchina per calcolare sulla quale l'addizione e la moltiplicazione son mero effetto di due lavori meccanici. Una cassetta, contenente i semplici movimenti della macchina, porta sul davanti un quadrante diviso ia numeri e guernito di lancette simili a quelle dell'orologio. Nove chiavi ciascuna con la sua cifra sono applicate ad un piccolo zoccolo che sostiene la cassetta. Per compiere le operazioni aritmetiche, non s'ha a far altro che tener dietro col l'occhio ad ogni cifra nella colonna dell'addizione e toccar la chiave corrispondente ed allora le lancette del quadrante, come se animate da uno spiro d'intelligenza, ne indicano con esattezza matematica i risultati. Se gli occhi e le dita che mettono in-moto l'apparecchio vanno di pari passo o spno diligenti, i calcoli mentali possono andare a riporsi giacché questo nuovo calcolatore meccanico può dirsi infallibile.