— Giuria di bronzo, ben fatta e servibile, la quale ha per lo manco sessantanni. Certo è però che le penne d'acciaio e di altri metalli, fabbricavansi lungo tempo prima che venissero in uso generale, ma erano troppo rigide e dure per trovar favore.
Quando il celebre fabbricante inglese Perry si avvisò nel 1830 di praticare aperture fra il dosso e la punta per ottenne pieghevolezza, un passo importante fu fatto nello sviluppo della penna metallica; il vero principio della sua costruzione fu allora determinato, e i perfezionamenti successivi si riferiscono soltanto ai particolari. La varietà delle penne metalliche che fabbricarsi al d'i. d'oggi, non solamente in Inghilterra, ma in Francia, in Germania, in America, ecc., è immensa; quanto al consumo che se ne fa, è impossibile .calcolarlo, anche a un incirca; e basti il dire che certe fabbriche in Inghilterra ne allestiscono 50,000 al giorno per tutto l'anno.
Qual sia il miglior materiale per fabbricar penne metalliche è una questione non ben risolta per anche; si adoperò l'acciaio, il bronzo, l'oro e persino il vetro e l'avorio. L'acciaio è il materiale più comune, ma ha il difetto che si ossida e si corrode troppo presto. Yarii metodi furono adoperati per ovviare a quest'inconveniente, fra gli altri il nietodojdi galvanizzazione di Davy per proteggere la fasciatura in rame delle navi, ma con dubbio effetto. Fu anche applicata la gutta-perca in maniera da dare all'acciaio un rivestimento protettore di questa sostanza. Non fosse il grave costo, l'oro sarebbe senza dubbio il miglior materiale per la fabbricazione delle penne metalliche a cagione della sua durabilità. In generale voglionsi evitare tutte le penne metalliche di forma fantastica.