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   Mentre ciò accadeva in Francia, negli Stati Uniti di America, e precisamente nell'anno 1784, due meccanici americani, Fitch e Rumsey proponevano al generale Washington l'applicazione del vapore alla navigazione. Nel 1787, Fitch sperimentava il suo battello sulle acque del fiume Delaware. Negli Stati Uniti però fu assai più facile trovare i mezzi per costituire una società di navigazione a vapore. Fitch infatti vi riuscì facilmente, ma non fu ugualmente fortunato nella costruzione della prima nave a vapore destinata ad inaugurare un rogo-lare servizio di trasporti fra Trenton e Filadelfia, e forse l'impresa sarebbe andata a monte, se un uomo intelligente quanto autorevole, il dottore Thornton, non si fosse associato a Fitch per istudiare e correggere i difetti della macchina a vapore di quel primo battello.
   Fu infatti mercè questi miglioramenti che la nave a vapore di Fitch, potè nella primavera del 1792, percorrere in un sol giorno circa 129 chilometri.
   Non ostante che i fatti parlassero abbastanza chiaro sulla praticabilità della navigazione a vapore, pure il povero Fitch fu abbandonato dai suoi azionisti noiati ormai e scoraggiati dai ripetuti esperimenti, quantunque fatti in condizioni sempre migliori. Egli nulla lasciò di intentato per mandare ad effetto i suoi proponimenti, e, riconoscendo poco favorevole il terreno nell'America, venne in Europa colla speranza di trovarvi miglior fortuna, ma tutto fu vano; la Francia, ov'egli si era recato per cercarvi appoggio, era in quel tempo tutta sconvolta dalla rivoluzione e dal terrore dei convenzionisti, sicché Fitch si trovò ben presto costretto a far ritorno a Filadelfia ove una tragica fine lo attendeva. Egli si precipitò dall'alto di una rupe nel fiume Delaware e cosi terminò miseramente una vita che aveva tutta spesa