- 90 -
il Rob-Roy nel 1818, e dopo due anni di buon esito, fu destinato al servizio postale fra Dover e Calais. D'allora in poi ia navigazione a vapore cominciò a svilupparsi rapidamente in Inghilterra e ili America.
XXX.
Fulton, il vero fondatore della navigazione a vapore.
Dopo tutti questi tentativi è facile comprendere che l'impresa di mettere regolarmente in atto la navigazione a vapore andava sempre più maturandosi; ed era riserbato al genio di Roberto Fulton, di Pennsiìvania in America, cogliere il frutto di tanti esperimenti.
Trasferitosi a Londra per studiar da principio la pittura e quindi la meccanica, conobbe a Birmingham Giacomo Watt, che aveva già ottenuto grande successo nel perfezionamento della macchina a vapore e di cui l'esempio eccitò in lui imitazione. Chiamato, nel 1796, dall'ambasciatore americano Barlow a Parigi, continuò i suoi studi meccanici, v'introdusse il panorama ed inventò una macchina per tagliare e pulire il marmo, un battello sottomarino ed una torpedine. Ma la principale delle sue invenzioni e quella che rese immortale il suo nome fu la navigazione a vapore. I suoi primi tentativi sulla Senna ebbero assai poco successo perchè non riuscirono pienamente. Tornato, nel 1806, in America, coll'aiuto del cancelliere Livingston e del costruttore navale Brown in Nuova-York, costruì il primo vero piroscafo il Clcrmont di 160 tonnellate con