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LX XXIII.
Le scoperte delle miniere d'oro.
Il progrosso materiale ricevette in questi ultimi tempi un grande impulso dalle ricche miniere d'oro, scoperte in molte parti del mondo, le quali raddoppiarono la quantità esistente di questo metallo prezioso, e per conseguenza il capitale sociale, che è il frutto d'esso progresso.
Chi non ricorda ancora la febbre dell'oro cagionata, non ha molt'anni, dalla scoperta casuale degli strati auriferi in California? Ecco come andò la feccenda.
Quanto la guardia svizzera, sulla quale Carlo X aveva fatto assegnamento per la difesa del suo governo arbitrario, fu dispersa dalla rivoluzione del 2830, un certo capitano Sutter, che serviva in quel corpo, deliberò trasferirsi nelle lontane ed inculte regioni dell'America del Nord. D'origine svizzera, Sutter era dotato di tutta quella energia perseverante ed industria intelligente, proprie della sua razza. Egli s'in-barcò allTIavre per Nuova-York, donde mosse alla volta dello stato lontano del Missouri, ove raggruzzolò un piccolo capitale dando opera all'agricoltura, ed, in capo a sei anni, awiossi nel territorio vieppiù remoto dell'Oregon, finché nel 1839 pose dimora nella California.
Quell'immensa lontana regione, che divenne poi cosi celebre, era allora inesplorata e quasi ignota, eccettuato le coste, lungo le quali si faceva commercio di pelli con gli Indiani selvaggi ; ma l'intrepido capitano svizzero era della tempra di quei rari uomini che
18. — Strafforeilo.