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   — Sono oro senza dubbio, ripigliò il capitano, e questo metallo rinviensi per solito in granellini. Questo territorio però ne deve esser ricco fuor dell'usato ed oltremisura. Custodiamo il segreto ed approfittiamone. —
   Ciò detto, recaronsi immediatamente nella pineta, là dove si stavano facendo i tagli necessarii nel terreno per condur l'acqua alla sega e Sutter estrasse tosto, col suo coltello, da una cavità nella' roccia, una solida massa d'oro del peso di un'oncia e mezzo. Ma il tentativo per nascondere la scoperta andò a vuoto; un astuto lavorante del Kentucky, accortosi del rimescolamento dei due cercatori, tenne lor dietro e raccolse, imitandoli, parecchi pezzetti d'oro. La scoperta sì difuse in un momento, e quando Sutter e Marshall tornarono alla sega, trovarono una moltitudine esultante con in mano pagliuole d'oro. Marshall tentò dar loro a credere non esser quello che semplice mica, simile all'oro in apparenza e di niun valore; ma un Indiano che aveva lavorato altrove nelle miniere del metallo prezioso, prese a gridare : Oro ! Oro ! e quel grido ec-cheggiò sulla bocca di tutti i lavoranti ebbri di gioia. La notizia si diffuse con la rapidità del fuoco fra l'erbe secche e gli abitanti della città di San Francisco, sulla costa, accorsero in folla alla cerca dell'oro. Un corpo di Mormoni emigranti, che traversava appunto la California, si pose immediatamente a campo presso la sega di Sutter e, in capo ad alcuni giorni, più di 1200 uomini rovistavano il terreno in ogni senso, in cerca dell'abbondante metallo. La storia non ha esempio di un cosi rapido ed immenso concorso di gente da tutte le parti del mondo. Le città lungo la costa rimasero deserte, chiuse- le officine ed -i fondachi, abbandonate le messi, cessati i negozi e le industrie; breve, tutto