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boume, capitale della colonia Vittoria, in u» luogo detto Ballarat, non che sul monte Alessandro, settanta circa miglia al nord-ovest di Melbourne. Il prodotto di queste e di altre miniere d'oro in Australia fu rilevantissimo e basti il dire che quella di Vittoria soltanto diede, in dieci anni, 26 milioni d'oncie d'oro, del valore di 2600 milioni. Nella miniera di Ballarat fu scoperto, nel 1858, il famoso Welcome Nugget, il pezzo più grosso di oro puro che si conosca al mondo. Esso pesa 2160 oncie, ed ha il valore di 8376 lire sterline (209,400 lire italiane). Fu regalato, se ben mi rammento, alla regina Vittoria.
Verso il 1858 altri strati auriferi furono scoperti nella Colombia inglese, vasta regione dell'America del Nord, lungo le sponde del fiume Fraser e de' suoi tributari. Un'altra parte dell'America' del Nord, la Nuova Scozia, si jàvelò ricca di oro anch'essa nel 1861. Nell'estate di quell'anno, un uomo chinatosi per bere ad un ruscello, scorse alcunché, lucicante in fondo all'acqua,' in un luogo detto Vecchia Taugieri : era oro. Non andò guari che il prezioso metallo fu rinvenuto a Nuova Tangieri, alla distanza di men d'un miglio dal mare e in parecchi altri luoghi. I cercatori accorsero al solito, e, dal 1861 al 1868, la Nuova Scozia diede 160,000 oncie d'oro del valore di 63,000 lire sterline (1,575,000 lire italiane).
Anche la Nuova Zelanda diede, non ha gran tempo, il suo contingente d'oro. La prima scoperta di esso avvenne nel giugno del 1861 nella provincia di Otago. Lo scopritore, certo Gabriele Read, trovò il metallo prezioso lungo un fiumiccllo a quaranta circa miglia da Otago, capoluogo della provincia omonima. Egli notificò il fatto al Consiglio provinciale, il quale gli regalò la modesta sómma di 500 sterline. Dopo due mesi dal giorno della scoperto, 3000 persone lavora-