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   vano sulle sponde del Tuapeka estraendo tutti insieme 6000 oncie d'oro per settimana. Circa un anno dopo il luogo e la scena erano cosi descritte da un testimonio oculare. « Effetto immediato della scoperta dell'oro si fu di attrarre immigranti dall'Australia e dalle Provincie adiacenti della Nuova Zelanda. D'allora in poi la popolazione di Otago raddoppiò, calcolandosi ora a 25,000 anime. Il valore dell'oro esportato ragguagliasi a più di un milione di lire sterline ».
   È difficile calcolare anche in modo approssimativo la quantità dell'oro circolante nel mondo. Or fa alcuni anni, il professore Jacob calcolò che l'oro coniato in tutto il mondo sommava a 9500 milioni a un incirca; ma le grandi scoperte sudescritte hanno accresciuto straordinariamente codesta cifra. La sola Inghilterra ha coniato negli ultimi dieci anni 80 milioni di sovrane; mentre la Francia ha oltrepassato questo numero nella coniazione delle sue monete d'oro. Secondo i calcoli più recenti, l'annuo prodotto delle miniere d'oro e di argento ragguagliasi al presente a circa 1000 milioni, dei quali tre quarti ò oro. Tutta la quantità esistente e in circolazione calcolasi indigrosso a 12,500 milioni.
   Non è meno difficile calcolare in modo approssimativo la quantità d'oro che adoperasi nelle industrie. La quantità adoperata dagli orefici, gioiellieri, oriuolai, indoratori, ecc., nel mondo intiero, fu ragguagliata recentemente a 375 milioni all'anno — 80 per cento metallo nuovo e 20 per cento metallo vecchio.
   Ila il grande aumento nella provvista dell'oro in questi ultimi anni diminuito materialmente il suo valor monetario ed accresciuto per tal modo il prezzo delle altre comodità?
   Lo opinioni si differenziano grandemente intorno a questa questione importante. Il celebre economista