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Storia popolare del progresso materiale negli ultimi cento anni

Gustavo Strafforello
Unione Tipografico-Editrice Torino Napoli, 1871, pagine 319

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   gento ha subito un cambiamento notevole nell'intervallo. Oltre di ciò in tutti i calcoli risguardanti la futura probabile provvista dell'oro vuoisi por mente che ogni rinvilio considerevole nel suo valore rintuzzerebbe inevitabilmente la sua produzione e tenderebbe per conseguenza a diminuire o prevenire ogni rinvilio ulteriore. È chiaro, per un esempio, che una diminuzione del dieci per cento del valore dell'oro, addurrebbe, caeteris paribus, l'abbandono di tutte quelle miniere, plactros, ecc., che già danno soltanto un netto profitto di quella somma. t
   Pare adunque, secondo questo ragionamento, che l'aumento della produzione dei metalli preziosi non debba diminuirne il prezzo, come temono taluni.
   LXXXIV..
   Le navi in ferro e corazzate.
   Le navi corazzate, i cannoni rigati, i fucili ad ago, il picrato di potassa, la nitro-glicerina e tutti i cosiffatti strumenti perfezionati di distruzione avrebbero logicamente ad essere banditi dall'istoria del progresso materiale, perchè il progresso, il vero progresso è vita, e tutte le suddette invenzioni ad altro non tendono che a spargere la morte, a far rinculare l'umanità, secondo l'energica espressione di Giuseppe Giusti. Tuttavia come alcune delle suddette invenzioni, quali sarebbero le navi corazzate, giovano anche al commercio e all'industria, cosi reputo conveniente toccarne qui due j>arole.