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all'economia, essendoché il nuovo fucile non costasse che 56 lire.
Fra coloro che pretendono di aver inventato il fucile ad ago citerò l'inglese Ilauson e il francese De-seontures, membro dell'istituto politecnico, il quale presentò questo fucile, sotto il nome di fusil Napoleon, all'imperatore che Io collocò nella sua armeria particolare; ma il ministro della guerra ed altri personaggi si opposero all'introduzione di esso nell'esercito e De-scontures offri il suo trovato alla Prussia che Io adottò. Nel Belgio corre un'altra versione e quest'è che l'ignizione della cartuccia per mezzo dell'ago è dovuta a Montigny, fonditore di cannoni a Brusselle, il quale inventò, nel 1832, il primo cannone earicantesi dalla culatta ed acceso da un ago. Il governo belga non fece alcun caso di questa invenzione, di che Montigny trasferissi a Pietroborgo e la propose allo czar; le esperienze riuscirono favorevoli, ma il comitato di artiglieria si oppose all'adozione del cannone ad ago e Montigny ne rimase cos'i addolorato che morì di crepacuore nel 1845.
Checché ne sia, è ammesso oggidì generalmente che Dreyse fu l'inventore del fucile ad ago, adottato oggidì ' da tutti i governi con infinite modificazioni. Gli Inglesi però si attennero al loro proprio fucile Enfield, così detto dal luogo dove si fabbrica, e preferibile al fucile ad ago per la precisione e la gittata. Se non che il fucile Enfield fu poi convertito, a somiglianza del prussiano, in fucile che si carica dalla culatta con cartuccia che s'incendia da sé inventata da Giacomo Snider. La cartuccia dell'Enfield differisce però da quella del modello prussiano: essa porta una palla con quattro scanalature piene di cera la quale struggendosi mantiene sempre la canna lubrica ad ogni