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e, negli anni successivi, non pochi altri rivolsero la loro attenzione ai cannoni rigati ed ai loro proiettili, fra' quali, Bashley Britten, Lynall Thomas, Jefiery, Haden, il comandante Scott, il maggiore. Vandeleuz, il celebre Bessemer, ecc. Ma le invenzioni od i perfer zionamenti introdotti da tutti costoro nel cannone rigato non pare fossero molto rilevanti. I due veri padri del cannone rigato sono Armstrong e Whitworth. Questi due grandi benefattori dell'umanità, che tolsero ad incivilire il mondo a cannonate perfezionate, si contrastarono per molti anni, e mediante lunghi e molteplici esperimenti, la palma del perfezionamento dei cannoni rigati, e troppo lungo sarebbe descriver qui i loro metodi diversi di fabbricare i cannoni rigati ea-ricantisi dalla culatta e i loro proiettili conici. Chi desiderasse conoscerli a fondo può leggere: The story of the Guns (Storia dei cannoni) di sir J. Emerson Tennent; e vo* mi basti soggiungere che questi cannoni e proiettili-spargono la distruzione e la morte a grandissime distanze e forano cosi facilmente le lastre di ferro delle navi corazzate, che ferve tuttodì la gara fra chi inventerà proiettili più poderosi e lastre più resistenti. Il giorno che questa gara sarà risolta, l'umanità avrà fatto un gran passo sulla via dell'incivilimento !
Frattanto, Armstrong, Whitworth ed altri perfezionatori, del cannone rigato furono costretti a cedere ultimamente la palma a} fabbricante prussiano Federico Krupp. Fra le maraviglie dell'ultima-esposizione universale di Parigi ammiravasi un cannone d'acciaio colossale regalato da KVupp al re di Prussia. Esso si compone di un tubo o cilindro interno del peso di 40,000 libbre, rinterzato da tre fasce alla culatta e da due alla bocca. La fabbricazione di questo cannone
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