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   del Pacifico testé aperta, la strada ferrata più estesa del mondo intiero.
   Questa immensa linea inter-oceanica che attraversa il continente americano dalle coste dell'Atlantico (Nuova- ¦ York) a quelle del Pacifico (San Francisco di California), fu ultimata 1*8 maggio 1869. I^a sua lunghezza non interrotta è superiore alla distanza che corre fra il vecchio e il nuovo mondo, posciachè i piroscafi da Liverpool a Nuova-York non percorrono che 4375 chilometri, mentre la Jinea per Nuova-York a San Francisco, ne misura 5327, vale a dire tutte quasi le strade ferrate che solcano l'Italia, messe una dietro l'altra.
   Ciò che contraddistingue questa ferrovia gigantesca si é che, dopo aver traversato gli stati inciviliti e colonizzati dell'Unione Americana, essa attraversa sterminate praterie, foreste vergini e deserti rimasti finora dominio esclusivo delle bestie feroci e di alcune tribù selvaggie d'Indiani. Nella prima sezione il lavoro era già compiuto. Una serie di tronchi trasportava i viaggiatori da Nuova-York ad Omaha, città situata sulle sponde del fiume Missouri all'estremità occidentale del fiume del medesimo nome. Ma da Omaha alla California, la sezione da costruire era tutto un deserto immenso, disabitato, selvaggio, solcato dalle giogaie altissime delle Montagne Rocciose e della Sierra Nevada.
   I lavori furono incominciati contemporaneamente alle due estremità da due compagnie. La Central Pacific Railway pigliò le mosse dal .fiume Sacramento in California, dirigendosi verso Omaha, in quella che l'Union Pacific Railway avanzavasi verso l'est in direzione del Sacramento, ed ambedue si congiunsero ultimando i loro rispettivi lavori. Andrei troppo per le lunghe se togliessi qui a descrivere, non tutte, ma una parte soltanto delle inaudite difficoltà superato.