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   spesso acerbe de' suoi avversari, Lesseps contrappose vittoriosamente dati statistici e giudizi di uomini competenti, finché verme fatto alla sua energia e perseveranza indomabili di procacciare al suo gran disegno l'approvazione e la simpatia dell'Europa.
   Validamente appoggiato da Napoleone IH, ehe comprese tosto la somma importanza di quell'impresa, Lesseps, dopo aver raccolto un capitale per azioni di oltre 200 milioni, fece dar mano, nel 1859, agli immensi lavori i quali furono quasi interrotti a più riprese per opposizioni politiche ed ostacoli d'ogni ragione; ma dal 1866 questi lavori furono ripigliati e progredirono alacremente, sì che sul cadere del 1869 il canale di Suez fu aperto alla navigazione del mondo.
   L'Istmo di Sttez stendesi, come ho detto, fra l'Asia e l'Africa, dal golfo di Pelusio a quello di Suez per 115 chilometri e mezzo in linea retta; ma la lunghezza del canale marittimo è di 160 chilometri a cagione delle sinuosità che forma per raggiungere le depressioni naturali dei laghi e perchè il suo shocco, invece di essere al fondo della rada del Pelusio, fu portato sul suo fianco a Porto Said, in un punto più inoltrato verso settentrione. La larghezza normale del canale al pelo dell'acqua, doveva essere di 100 metri, eccetto in tre luoghi (ad E1 Guisr, al Serapeo ed a Chaluf) dove deve averne 60 soltanto. La lunghezza della base fu stabilita dà per tutto a 22 metri e l'altezza ad 8. Li quella vece il canale non ha finora che una larghezza di 60 metri al pelo dell'acqua ad una profondità di 6 in una grandissima parte della sua estensione. Oltre di ciò le sue sponde di sabbia non presentano quelle condizioni di stabilità e di durata che richiedonsi in un'opera di, tal natura ed ogni nave che s'inoltra, determina, col proprio spostamento e mediante l'azione de' suoi motori, un'agitazione on-