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Storia sacra illustrata

Secondo Carpano
S.E.I., 1929, pagine 183

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Iddio non volle che riuscissero a mandar a effetto l'orgoglioso tentativo. Confuse perciò le loro lingue in guisa che, non riuscendo più a capirsi fra loro, dovettero desistere dall'impresa e lasciare a mezzo la torre cominciata.
   E la torre fu detta torre di Babele, che significa appunto « confusione» (i).
   Dispersione degli uomini. — Allora gli uomini si separarono e, divisi in varie colonie, si dispersero sopra la faccia della terra.
   I discendenti di Sem restarono in Asia e fondarono la razza dei Semiti.
   Quei di Cam, i maledetti, passarono nell'Africa e diedero origine alla razza dei Camiti.
   E i discendenti di Iafet si stabilirono in Europa e furono i capostipiti della razza Giapetica.
   Oosl Dio andava guidando l'umanità verso nuovi destinL
   3°
   L'idolatria.
   Tra    I popoli caddero allora in ogni sorta di peccati e superstizioni, e giunsero al punto di dar alle creature l'adorazione dovuta a Dio solo. Chi si diede ad adorare il sole, la luna e le stelle, chi gli animali, chi le piante o le altre cose materiali.
   II dare alle creature Vadorazione dovuta a Dio solo, è gravissimo peccato e si chiama Idolatria. In essa caddero e giacquero immerse per lunghi secoli tutte le nazioni della terra. Molte vi giacciono ancora ai nostri giorni. Solo i discendenti di Sem e poi il popolo Ebreo ne furono preservati per speciale protezione di Dio.
   A quali perveraltt trae l'uomo l'abbandono del divini Insegnamenti I
   (l) Di essa restano ancor le rovine, secondo alcuni storici, nella pianura di Sennaar, presso la città di Hillah sulla destra dell'Eufrate.