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La cosa si divulgò, e Mose era cercato a morte. Dovette perciò fuggire, e riparò in Madian, paese dell'Arabia, presso un sacerdote di nome Ietro.
Ivi dimorò per quarant'anni, guadagnandosi l'affezione di Ietro, che gli diede in sposa una delle sue due figlie, di nome Sefora.
Moeè, difendendo il debole Ingiustamente oppresso, nulla ourando ohe, ooel faoendo, veniva a oadere In dlagrazla di Faraone, diede prova di animo nobile * ooraggloao.
4°
Il roveto ardente.
(Anno d. m. 2513 — Av. E. V. 1491).
Un giorno, Mosè era al pascolo alle falde del Monte Oreb, quando vide un roveto (cioè un cespuglio di rovi) che ardeva e, ardendo, non consumava. Meravigliato, vi si avvicinò, e udì uscirne una voce che gli disse : « Mosè, non avvicinarti! Togli i calzari dai piedi, perchè la terra che tu calpesti è santa. Io sono il Dio del padre tuo, il Dio d'Abramo, il Dio d'Isacco, il Dio di Giacobbe. Ho veduto l'afflizione del popol mio in Egitto, e son disceso a liberarlo dalle mani degli Egiziani, per trarlo da quella terra a una terra buona t spaziosa, ove scorre latte e miele. Vieni, io ti manderò a Faraone, perchè tu tragga il popol mio dall' Egitto. Io sarò con te ».
Rispose Mosè : « E se i figliuoli d'Israele mi dimandassero il nome vostro, che dirò io? »
Iddio gli disse: « Così dirai ai figliuoli d'Israele: Colui che è mi manda a voi ».
E Mosè : « Ma essi non mi crederanno ». Il Signore allora gli disse : « Prendi con te la verga che hai in mano : con essa opererai prodigi e ti crederanno ». E gli ordinò di prender seco a compagno il fratello Aronne (i).
Mosè ubbidì e, recatosi nell'Egitto, si presentò, in compagnia di Aronne, ai figli d'Israele.
Oon quanta riverenza volle II Signore ohe Mosè asooltasse la aua parolai
fi) Aronne era n»tu prima del decreto di gettar tutti i bimbi nel Nilo.