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Era il mese di Nisan (i). Dio diede ordine agli Ebrei di immolare, la sera del quattordicesimo giorno di quel mese, un agnello ogni famiglia, e di tingere poscia, col sangue di esso, le porte delle proprie case.
Gli Ebrei così fecero. E in quella notte il Signore mandò il suo Angelo, il quale mise a morte tutti i primogeniti degli Egiziani, risparmiando invece quelli degli Ebrei i quali avevano le porte tinte col sangue dell'Agnello.
Faraone, che si era veduto portar via dalla morte lo stesso suo figlio, cedette finalmente agli ordini del S.gnore; ed ebbe così fine la dura schiavitù del popolo d'Israele.
A Dio non si rotiate : ehi non oede per tmore dovrà cedere per forza.
Osservazione.
LA FESTA di PASQUA figura profetica del REDENTORE.
Venne allora istituita la festa di Pasqua, da celebrarsi ogni anno nel giorno 140 della Luna di Marzo, in memoria del passaggio dell' Angelo sterminatore degli Egiziani e salvatore del popolo di Dio. Pasqua è parola ebraica, che vuol appunto dire passaggio.
La liberazione degli Ebrei dalla schiavitù d'Egitto fu figura e profezia della liberazione dei cristiani dalla schiavitù del peccato, che il Messia venturo avrebbe poi operato.
L'Agnello Pasquale era figura del Messia stesso, il Redentore, il quale avrebbe lavato le anime nel Suo Sangue, liberandole così dai peccati e preservandole dai castighi divini.
(l) Il «rese di Nisaa degli Ebrei eri il mese lunare di Marza.