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Giosuč obbedģ. Secondo che Dio stesso aveva ordinato, fece uscire il popolo dagli accampamenti, preceduto dai sacerdoti che portavano l'Arca dell'Alleanza. Giunti alla riva del fiume, comandņ loro di avanzare, ed ecco che, non appena i sacerdoti toccarono coi piedi le acque, queste si arrestarono all'istante, e, dividendosi come gią quelle del Mar Rosso, lasciarono libero il passaggio al popolo Ebreo che potč passare a piedi asciutti alla sponda opposta.
In ricordo del prodigio, Giosuč fece innalzare con dodici massi tolti dal Giordano due grandi monumenti, uno nel letto del fiume e l'altro sulla sua sponda.
Cosi manifestņ la sua rloonosoenza al Signora par II prodigio oon oul ara venuto In socoorso del suo popolo. Par I cuori nobili la gratitudine per I benefizi rloevutl č un bisogno Irresistibile.
2'
Presa di Gerico.
V'era in quei luoghi una cittą fortificata di mura e munita di torri, chiamata Gerico, che opponeva agli Ebrei forte resistenza. E il Signore disse a Giosuč : « Ecco ch'io ho data in tuo potere Gerico e il suo re e tutti i suoi robusti difensori. Fate per sei giorni il giro della cittą con tutto l'esercito e, in testa ad esso, i sacerdoti con l'arca dell'alleanza. Al settimo giorno, i sacerdoti prenderanno le trombe e, suonandole davanti all'arca, faranno sette volte il giro delle mura, sempre in testa all'esercito. Al settimo giro, tutto il popolo eleverą alte grida, e le mura della cittą cadranno dalle fondamenta ».
L'ordine di Dio venne eseguito, le mura rovinarono dalle fondamenta e Gerico cadde cosģ in potere degli Ebrei.
Eooo In qual modo Dio va avverando la promessa che aveva fatta di dare al figli d'tsaooo e di Giacobbe il possesso della Terra di Canaan! Sappi ohe Dio non viene mal meno alle aue promesse.
3°
Giosuč ferma il sole.
Un giorno Giosuč ebbe a sostenere presso Gabaon un'aspra battaglia contro cinque potenti re uniti in lega contro di lui.
Il giorno tramontava, e Giosuč, che gią era vincitore,