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Storia sacra illustrata

Secondo Carpano
S.E.I., 1929, pagine 183

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Samuele manifestò al popolo che, se ritornava con tutto il cuore al Signore, Egli lo avrebbe liberato dai nemici. Il popolo ubbidì, si umiliò avanti al Signore e riacquistò in breve tempo l'Arca e le città perdute, e riebbe pace.
   Un padre indulgente è causa di rovina a se stesso e alla famiglia. SEI riconoscente
   al genitori, quando ti correggono oon fermezza e severità.
   APPENDICE.
   I'
   Giobbe.
   (Fu probabilmente contemporaneo di Mosè).
   Ricchezze e virtù di Giobbe. — Viveva in Us, paese dell'Idumea, regione situata tra la Terra di Canaan e l'Egitto, un principe di nome Giobbe. Dio gli aveva dato tutto ciò che l'uomo può desiderare sopra la terra: una famiglia prosperosa, immense ricchezze e un nome illustre per tutto l'Oriente.
   E Giobbe, riconoscente a Dio, viveva nella giustizia e
   nella pietà, offrendogli ogni giorno preghiere e sacrifizi.
   •v
   Tribolazioni di Giobbe. — Un giorno Satana si presentò a Dio.
   « Di dove vieni tut » gli domandò l'Eterno. E Satana rispose: « Ho percorso tutta la terra ». E il Signore soggiunse: « Hai tu visto il mio servo Giobbe? Non v'ha persona al mondo semplice e retta come lui, che tema Dio e fugga il male ». — « Signore », riprese Satana, « tu l'hai colmato di favori e di benefizi tali, che non c'è da meravigliarsi della virtù sua. Ma stendi un po' su lui la tua mano, provalo con l'avversità, e poi vedrai se non maledirà il tuo nome ». — « Va dunque », gli disse l'Eterno, « fa in lui ciò che vuoi ; solo ti proibisco di togliergli la vita ».
   Subito le più spaventevoli disgrazie caddero su Giobbe. i° Egli perdette dapprima tutte le ricchezze.
   Ma, lungi dal maledire il Signore, rassegnato ai suoi imperscrutabili decreti, si prostrò con la faccia a terra e lo adorò, dicendo : « Il Signore ha dato, il Signore ha tolto : sia benedetto il nome del Signore ».