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Era Saul, della tribù di Beniamino, uomo alto della persona e di bell'aspetto. Dapprima si mantenne fedele a Dio e riportò continue vittorie sui nemici. Ma, un giorno, volle, contro il divieto espresso di Samuele, offrire egli stesso un olocausto al Signore; il Signore perciò lo riprovò e gli predisse che avrebbe eletto in sua vece un altro più fedele di lui e più secondo il suo cuore.
Quanto diaplaoe al Signoro la diaebbedlenaa I 2°
David unto Re.
(A. d. m. 3941 - Av. E. V. 1063).
Dopo la riprovazione di Saul, Iddio mandò Samuele a Betlemme in casa di Isai, perchè ungesse re il più giovane dei suoi otto figli, di nome David.
Il giovane era fuori al pascolo. Lo si andò a chiamare; e, giunto che fu a casa, Samuele lo unse re. Da quel giorno si posò su David lo Spirito del Signore.
Osservazione.
DAVID E LA PROFEZIA DI GIACOBBE.
Con David, lo scettto d'Israele passa nella tribù di Giuda, giacché David era di questa tribù. La profezia di Giacobbe morente si va così avverando. Nel seguito della Storia vedremo che resterà sempre in questa tribù, fino a tanto che non giungerà l'ora in cui dovrà nascere il Messia.
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David alla corte di Saul.
Appena venne unto re David, si ritirò da Saul lo Spirito del Signore, e prese a vessarlo uno spirito maligno, il quale sovente tutto l'agitava e rendeva furibondo.
E in tutto il regno non si trovò che il pastorello David che fosse capace di calmare i furori del re, con le dolci armonie della sua arpa di cui era valente suonatore.
Venne perciò chiamato a corte.
Dal giorno ohe venne riprovato da Dio, Saul non ebbe più paoe. Per ohi non « amioo ool Signore non v'ha al mondo vara gioia e fellolti.