- 67 -
Sventuratamente tanta grandezza gli fece dimenticar il Signore e la sua legge. Sposò donne straniere, che lo fecero cadere nell'idolatria, e si macchiò di orribili empietà. È però opinione di molti che, prima della morte, sia ritornato al Signore, e, pentito sinceramente dei suoi peccati, abbia finito bene i suoi giorni. (Anni del mondo 3029 — av. E.
v. 97j) (1).
Sono caduti David e Salomone; vivi adunque oon timore e tremore svanti a Die e non presumero mai di te stesso.
5°
Divisione del regno.
(Anni d. m. 3029 — Av. E. V. 975).
Roboamo. — A Salomone succedette Roboamo. Il popolo lo pregò di alleggerirgli i troppo gravosi tributi di cui Salomone lo aveva aggravato durante il suo regno. Era questo anche il consiglio degli anziani della nazione.
Ma Roboamo volle dar ascolto a stolti suggerimenti di giovani e inesperti cortigiani e respinse con alterigia le giuste richieste del popolo.
Scisma delle dieci tribù. — Il popolo, allora, si ribellò a Roboamo, e dieci tribù si separarono da lui, eleggendosi per re Geroboamo, servo di Salomone.
Le dieci tribù separate formarono d'allora in poi un regno a sè, il quale venne detto il Regno d'Israele, ed ebbe per capitale, prima la città di Sickein, poi quella di Samaria.
Le due tribù che si conservarono fedeli a Roboamo, il successore legittimo di Salomone, furono Giuda e Beniamino. Esse formarono il Regno di Giuda, il quale ebbe per capitale la città di Gerusalemme.
Una risposta superba o Inconsiderata provocè la divisione di un regno. Ben eo* vento piooola favilla è oausa di grande incendio I
(i) Scritti di Salomone. — Di Salomone ci restano tre libri ripieni di celeste sapienza e a lui ispirati da Dio: I. L'Ecclesiaste in cui confessa i suoi errori, e parla del nulla delle cose create. 2. Il Cantico dei Cantici che è come il sospiro dell'anima che cerca Dio e in lui trova godimento e pace. 3. I Proverbi che sono una raccolta di consigli religiosi e morali per la buona condotta della vita.