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Storia sacra illustrata

Secondo Carpano
S.E.I., 1929, pagine 183

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — I25 —
   §2. — Miracoli e Profezie di Gesù,
   I Miracoli
   e le Profezie di Gesù provano la sua Divinità.
   Nella sua vita, Gesù operò pubblicamente molti e grandi miracoli. E fece parimenti molte profezie le quali ebbero tutte il loro pieno e perfetto adempimento.
   Con i miracoli e le profezie Egli volle confermare la verità dell'affermazione, che innumerevol volte fece nella sua vita, di essere vero Dio. Infatti:
   i° I Miracoli non possono essere fatti che dalla Onnipotenza di Dio. Ora è certo che Dio non li può fare, nè può permettere che vengano fatti in suo nome per sanzionare con essi l'inganno e l'impostura. Perciò, se Gesù quando affermava di essere Dio, non avesse detto una cosa vera, Dio non gli avrebbe certamente, permesso di poter provare con miracoli una falsità così grande.
   2° La medesima cosa è delle Profezie. Nessuno può predire l'avvenire nelle circostanze in cui Gesù l'ha predetto se non in virtù della Sapienza infinita di Dio. Ma noi sappiamo che Dio non può permettere che in virtù della sua Sapienza vengano sanzionati l'inganno e l'impostura. Perciò se Gesù, quando affermava di essere Dio, non avesse detto una cosa vera, nel medesimo modo che per i Miracoli, Iddio non gli avrebbe permesso di provare una falsità così grande con tante e così straordinarie profezie tutte pienamente avveratesi.
   I Miracoli adunque e le Profezie di Gesù dimostrano con sicurezza che Egli diceva la verità quando affermava di essere vero Dio; sono perciò una prova certa ed evidente della Divinità di Lui e della sua Dottrina.
   È un argomento così facile a essere compreso e così convincente, che il genere umano, alla vista dei Miracoli e delle Profezie di Gesù, ha subito riconosciuto in Lui il suo Dio, Lo ha adorato, Lo ha amato, ha creduto in Lui.
   Vedremo: I. / Miracoli. — ? Tj Prtfesit